Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e sfuggente proprio fintantoché rimane nel cono d'ombra proiettato dalla figura 'immaginaria' del moderno Stato. E la dislocarsi delle corporazioni nelle aree in cui maggiore è l'interferenza fra economico, politico, sociale. Nella loro azione in ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , non tollerandone l'interferenza nel potere temporale. L circostanza consegnò ai posteri la figura di un sovrano esageratamente avaro. mantovana, IX (1974), nn. 47-48, pp. 247-259; Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, Milano 1974, pp. 22, 25, 57 ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] aristocratico meridionale compendiava nella propria figura - esasperati ed elevati alla riforme, contro una delle aristocrazie più compatte d'Europa.
È del maggio 1780 la nomina statale, settore in cui l'interferenza dei baroni e la corruzione dei ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] ss., 1088-1093; M. d'Ayala, Vite degli italiani benemeriti della linguistici e codici retorici: un caso esemplare di interferenza, in Retorica e scienza del linguaggio..., Roma 1992, pp. 13-27. La figura della F. ha ispirato numerose biografie ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] nociva ogni reciproca interferenza. Tale separazione , Torino 1860). Pur esaltando la figura del condottiero, il B. criticava , Torino 1935; II e III, Torino 1936, ad Indices; Ediz. naz. d. scritti... di G. Mazzini, Epist., XLIX, pp. 70, 135, 144-146 ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] vita le scuole di grammatica e d'arti liberali presso alcune parrocchie.
Lo faticoso.
Lo Sfondrati mirava a creare una figura di sacerdote che elevasse il livello religioso ravvisò nella missione un'indebita interferenza negli affari del Regno; alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dotti del suo tempo, in Italia e fuori d’Italia, fra i quali figure come Gottfried Wilhelm von Leibniz; e sempre e da tale selezione ritrae il quadro delle relazioni e delle interferenze tra i fatti che formano la sostanza del quadro storico.
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] identità religiosa. Per questa interferenza l'Islam si è posto del XX secolo, come tipo umano e come figura sociale, in misura di gran lunga superiore che Estado moderno en Italia y España (a cura di E. D'Auria e J. Casassas), Barcelona 1993, pp. 71- ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] figura di parroco; ma i modelli di sacerdote disegnati a Trento stentavano ad affermarsi. Ostacoli all'attuazione della riforma venivano anche dalla persistente interferenza 641. 8 Ibid., p. 647. 9 D. Sella, Italy in the Seventeenth Century, London ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] solo sull'interesse del pontefice per la figura del grande abate, cui dedica l' più eloquenti di interferenza tra piani diversi L.M. Hartmann, 1891-99.
Registrum epistolarum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982.
Registre des lettres, a cura di P. ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...