ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figliodi Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] , fondò nell'884 presso Aulla in Lunigiana un monastero in onore diDio e della Vergine, che prese poi nome dal martire s. Caprasio: è questa l'ultima notizia che si ha di lui. Egli lasciò due figli, Adalberto II e Bonifacio.
Fonti e Bibl.: Memorie e ...
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BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figliodi Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] nipoti figli dell'altro fratello Marcantonio, concedendo però ad Antonio la facoltà di diseredarli: "il che facio - spiegava - atiò i siano obedienti et in tuto obsequenti et vivano principalmente con il timor diDio con animo e opera di dover ...
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BRUSANTINI, Alessandro
Martino Capucci
Nacque a Ferrara intorno al 1580 da Paolo e Anna Laderchi. Visse per lo più all'ombra del padre, come cortigiano degli Este, dividendone le vicende di fortuna [...] nella miscellanea Vita,azioni,miracoli,morte,resurrezione ed ascensione diDio umanato (Venezia 1614, p. 66). Sue lettere moglie e ne ebbe un figlio, ma nel marzo 1624, trovandosi a Roma, fu oggetto di un attentato, di cui restò vittima un servo ...
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BAFULO, Bernardo
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Figliodi Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] B. si mostrò dotato di mirabile capacità nel portare la parola diDio alle genti, nel muoverle ai migliori sentimenti con l'esempio di una vita di sacrificio e di "probitas" di cui si ricordano, nell'alone di indubbio sapore agiografico del racconto ...
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AVARNA, Carlo, duca di Gualtieri
Francesco Brancato
Nacque a Palermo nel 1757. Di antica e nobile famiglia, s'investì marchese di Castania, duca di Gualtieri e barone di Sicaminò Grappida il 15 genn. [...] scrisse il Palmieri, dovesse essere "illimitata quanto quella diDio", non mostrò simpatie per la costituzione del 1812 principi di Castelnuovo e di Belmonte e ritornato al potere il re, che in quel frangente aveva nominato vicario il figlio Francesco ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Ostrogoti era stato sino allora esaltato pari a un dio - scrive Procopio -, si sentì addossare dai suoi figliadi Simmaco e vedova di un'altra illustre vittima di Teoderico, Boezio, dai suoi guerrieri, bramosi di ucciderla perché l'incolpavano di ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Regno di Navarra, nonostante la principessa Bianca di Artois avesse dato la figlia in sposa al figlio del re di Francia, pone l'opera sotto l'egida del "padre dei poveri", cioè Dio, il che erroneamente fu interpretato come una dedica a Gregorio X, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] quattordicenne Caterina, figliadi Carlo di Lorena duca di Mayenne, già capo di casa Gonzaga… il principe di Guastalla, il principe di Castiglione, ma sopra tutti e con maggior ragione di cadaun altro, il duca di Nivers. E ne rimovi pur il signor Dio ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] anche un'epistola latina del padre Bonaccorso, che annuncia al figlio la sconfitta e il bando: il testo in Donati, allegorismo narrativo del Latini). Ascolta un primo discorso di Natura (vv. 283-502) su Dio, la creazione e il peccato originale. Un ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] "costume di preferir alle tenerezze di padre l'obbedienza difiglio"verso la patria, mai dimentico di ricordare i auspica che i "colpi dell'armi cesaree riescano fortunati", che "Dio faccia prevalere la causa più giusta", quella dell'ordine imperiale, ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...