CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figliodi Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] 7 marzo 1530, Clemente VII gli affidò la revisione della causa di divorzio fra Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato dallo stesso a Spello. Il 13 dello stesso mese "s'andò con Dio il vicelegato, insalutato hospite, ... et andò a Bettona; poi ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] spedizione, come eccellente tiratore d'arco, il figlio del giudice, Saltaro. In quell'opera viene dedicato a S. Giovanni; lì visse sino alla morte, dedicandosi al servizio diDio.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplom. Sardiniae, I, Augustae ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figliadi Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] che sebene Dio ve facesse Signore di Milano, non potresti più avere speranza di Pavia" (1 di parenti e fedeli: il 5 luglio 1453 chiese alla figlia che l'orazione per il nuovo rettore dell'Università di Pavia fosse letta da Simone Trovamala, figliodi ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figliodi Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] , seu Syllabus scriptorum Ligurum, Perusiae 1680, p. 245; P.P. Arrighi, Memorie istoriche della vita del venerabile servo diDio Pierfrancesco Scarampi, Roma 1746, p. 129; A. von Haller, Bibliotheca medicinae practicae, III, Basileae 1779, p. 617; P ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] di costoro, e precisamente i figlidi Passero Capruca, rifiutarono di presentarsi, affermando di essere uomini liberi e non servi; contro di attestante il loro stato di liberi, li invitò a sostenere la loro tesi mediante il giudizio diDio, e cioè con ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figliodi Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] e ponendo in dubbio in particolar modo il dogma della Trinità, sostenendo che solo il Padre, e non il Figlio, fosse vero Dio.
I principali esponenti di questo gruppo furono i piemontesi G.P. Alciati e G.G. Biandrata, il già menzionato V. Gentile e S ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] tentarono di saccheggiare il quartier generale: il B. ebbe un bel daffare per calmarli: "Sicché, per dio, proveda Venezia, in S. Andrea del Lido, che gli attribuisce anche un figliodi nome Girolamo.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figlidi Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...]
Nel 1514 il B. sposò Maria Bonfiglia di Luigi, dalla quale ebbe sette figli. Eletto nel 1516 "auditor novo", nel essenza tutta spirituale della gioia, l'onniveggenza e onnipotenza diDio, il suo intervento provvidenziale nelle cose del mondo.
All ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] dopo aver sposato, nel novembre del 1512, una figliadi Giovanni Battista Foscarini.
Feltre si trovava in una morte: "saria sta, più grando asai - commentò il Sanuto - se Dio li havesse dà longa vita".
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figliodi Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] era avvenuta la divisione dei beni comuni tra i figlidi Dante e lo zio Francesco; nel 1341 i Dio per lamentare la debolezza dell'Impero in Italia. Di più vasto respiro è il commento alla Commedia,di carattere dottrinale, in cui l'A. si sforza di ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...