Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] e travagliato, costituiscono un blocco unico, figliodi una riflessione coerente e unitaria sulla storia ambito, avevano ricevuto la propria legittimità direttamente da Dio per amministrare la respublica cristiana. Scrive infatti:
Certamente ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] la risposta di Laplace (1749-1827) al quesito riguardante la collocazione diDio nella sua figlio). È possibile dimostrare inoltre come il corpo avesse un ruolo fondamentale nell'espressione di metafore temporali relative al passato (ciò che è di ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] figliodi Basilio, sarebbe stato il tramite necessario per la trasmissione della qualifica imperiale al futuro suocero. Per Ludovico, viceversa, era ovvio che la imperiale, in quanto dignità trasmessagli dal padre, derivasse direttamente da Dio ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figliodi Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] diavolo addosso, e sono proprio da Dio mandati per nostro castigo sin che sarà volontà sua di perdonarci". Lamentò poi che "non 1815-16 si adoperò per far avere al figlio Vittore un modesto posto di "concepista" presso il governo generale.
Al ritorno ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] gli sarà concessa la facoltà di trasmettere il titolo al fratello Luigi e, in caso di premorienza, al figliodi questo, Giacinto.
Frattanto a il TeDeum cantato nella chiesa della Gran Madre diDio per la promessa costituzione, una folla immensa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figliodi Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] figli maschi di Giambattista fu l'unico a sposarsi - il 9 giugno 1578, con Andriana di Giovanni Bragadin, da cui ebbe dieci figli - sulla base di et comunicandosi, et ben spesso ricorendo a Dio con publiche orationi et con voti, rispondendo insieme ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] di argento su un’anima di ferro, con dorature e niello, oggi conservata al Museo Benaki di Atene4. Il manufatto, dono di un Sisinnio, definito «servo diDio della madre e del figlio sul trono di Bisanzio. L’esempio di Elena e Costantino, in ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] in Italia, la teofilantropia, basata sull'amore diDio e degli uomini, con una generica impronta nato a Napoli ma figliodi francesi; fu molto vago sulla sua esperienza repubblicana nel 1799 e collegò l'attività di membro del governo provvisorio ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] un'appassionata biografia: da lei l'A. ebbe otto figli, il primo morto appena nato, altri quattro morti in 27, 34; T. Piatti, Un precursore dell'Azione Cattolica. Il servo diDio Pio Brunone Lanteri, Torino-Roma 1954, passim; A. Ottolini, Cesare D ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] provvidenziale e miracoloso voluto da Dio. Di questa tradizione, anche per di Capua nel loro sforzo di svincolarsi dalla soggezione al principe di Salerno; tale collusione venne consacrata dal matrimonio di una figliadi Sergio (I) con il gastaldo di ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...