Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] dal mondo intero.
La distruzione dei Buddha
«Solo Dio onnipotente è degno di essere adorato, nessun altro e nient'altro». Così o afghane, i cosiddetti 'veri talebani'. Molti di loro sono figlidi rifugiati afghani oppure orfani che non avevano altro ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] del Turco... et non se far infame appresso Dio et il mondo" (Correspondance des nonces en France di sollecitare il mantenimento della pace tra Francia e Impero e di trattare il matrimonio di Orazio Farnese con la figlia naturale del delfino, Diana di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figliadi Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] e la sposa Margherita, figliadi Carlo V, la C. si schierò con quest'ultima e appoggiò le accuse di questa rivolte al marito il suo desiderio di andare a Dio. Ella afferma di trovare in Pole un "ordine di spirito" capace di sollevarla dalla propria ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] con una gentildonna spagnola, Caterina Cardona, figlia del marchese Alfonso di Castronuevo e della contessa Margherita Teresa d da Dio, né dagl'uomini esserne attribuita la colpa a mia negligenza, mentre non ho mancato di rappresentare ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] E. sposò a Chambéry la principepa Maria Clotoilde Adelaide, figliadi Luigi XV, re di Francia, e sorella dei futuri re Luigi XVI, Luigi più le chiese che i teatri e intrattenendosi più con Dio che con gli uomini. Benché inoffensivo fu ugualmente "l' ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] unità politica, sanzionata dal Cielo e affidata alla figura di un sovrano considerato figlio del Cielo, fosse la norma, ma in realtà di supplicare il dio del Fiume Giallo affinché ritirasse le sue acque possenti, o di chiedere alle forze del cielo di ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] rattenuta felicità questi, quando, il 16 maggio 1605, "piacque a Dio", come annota nel Diario, gratificarlo colla nascita di un figlio, Federico Ubaldo.
F. non è uomo capace di gioire più che tanto per la nascita "quasi miracolosa" dell'erede. Subito ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] Dio odiosi assalendola all'improvviso, dietro maligno consiglio del duca di Benevento A., si sono impossessati della città di Terracìna, che prima avevamo sottomesso all'autorità di fra Costantino e Rotrude, la figliadi Carlo; tali trattative nel 787 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] delle scritture medievali. Ma al di là dei risultati, il suo contributo maggiore è di metodo.
La vita
Nato il 1° giugno 1675, Scipione Maffei era l’ultimo di otto fratelli, figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia Pellegrini. Se Verona, la ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] editore successivo Dio e il Popolo in ossequio all'empito mazziniano con cui l'autore cercava di infondere nel di contrammiraglio anche per avergli permesso di recitare sulla sua nave alcune poesie patriottiche. Accorso a Roma per salutare il figlio ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...