GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] la guerra, facendosi però consegnare come ostaggio il figlio decenne di questo, Federico, che rimase presso G. sino , la statua era stata sostituita con un'immagine raffigurante Dio Padre con una scritta che alludeva all'esclusività della sovranità ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] eponimo nel cui nome il pontefice dedicante può chiedere a Diodi vivere a lungo e di essere guidato verso il cielo dopo la morte (vv. Giuditta, aveva riveduto la sua Ordinatio assegnando al figlio Carlo, di sette anni, non solo il titolo regio ma ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figlidi Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Nell'ottobre 1444 dichiarava in una lettera che sua volontà era di servire Dio solo, e non altri, ma rimandò ancora fino al a beneficare piuttosto la cerchia dei suoi parenti, quali i figlidi sua sorella Laudomia e suo cugino Goro Lolli, nonché i ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] col suo lavoro a mettere insieme un po' di patrimonio, subito fa lasciare al figlio l'aratro, lo manda in città e gli di onore aristocratico, bensì di onore borghese: fedeltà, servizio, qualità non sono dovuti al sovrano in quanto investito da Dio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] d'Asti, che era stata "sottogovernatrice dei figlidi Francia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. governo politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio stesso si dà fissando nel governo del mondo leggi per sua volontà ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figliadi [...] matrimonio con la principessa Maria Cristina di Borbone, figliadi Ferdinando IV re di Napoli, avviate sin dal 1803 quando ed il titolo di re.
Preso per dovere il "redoutable fardeau", non riconoscendo ora su di sé altri che Dio, pretese subito la ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] C. nella chiesa dell'Aracoeli, dove si resero pubbliche grazie a Dio e dove M. A. Muret recitò un'orazione in onore del di Galcerano Corbera, figlio del barone di Miserendino, uomo stravagante e pieno di debiti. Questi ultimi due, con la complicità di ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] sposato la figliadi un agiato possidente di Dozza nell'Imolese, Genovieffa Cassani, dalla quale ebbe nel 1834 il figlio Domenico, colla fede di anime alla meta e colla speranza di arrivarvi presto, se Dio aiuterà". Dando notizia di aver assistito ad ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] interrotta, della violenza; su quella pietra Abramo incatenò il figlio Isacco, per immolarlo, prima di essere fermato dal Signore, punto di partenza del monoteismo, con l'avvento di un Dio giusto e trascendente e la trasformazione della religione da ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] 'interno del loro gruppo, di generazione in generazione (di norma di padre in figlio), nozioni ed esperienze; un matematico. Si noti che per tutto il III millennio l'interconnessione dio/uomo/Natura e il ricorso all'intervento magico sono sì attestati ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...