FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] Sanctis l'interpretava, come teandria, come l'attuazione progressiva del regno diDio sulla terra, e il negare la storia, cioè recidere le il battesimo cristiano a dicembre del 1945 (figliodi genitori agnosticì, non era stato battezzato), nel ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] natura, la sottomissione dei suoi elementi, insomma la conciliazione diDio e del mondo. L'impegno scientifico e l'acutezza dell da Foggia e il figlio Niccolò, Gualterio di Puglia, Lifante, il monaco cistercense Bisanzio, Stefano di Romualdo da Bari; ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] sul figliodi Corrado, Corradino († 1268), re titolare di Sicilia e di Gerusalemme, e sul figlio illegittimo di Federico, alle sorelle di s. Chiara il 18 ottobre 1263. Visto che in un sermone del 1242, il futuro U. aveva paragonato Dio a una madre ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figliodi Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] la bibliografia sul L.; il saggio che meglio ne ha colto la personalità è quello di P. Vanzan, Il mondo, la Chiesa e il regno diDio nella vita e opera di uno "starez" occidentale, in G. L.: vivere da laico. Appunti per una biografia e testimonianze ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] Figliodi Juan Martínez de Luna, signore di Luna e di Medina, e di María Pérez de Gotor, signora di Illueca Aragona fosse affidata ad un ristretto numero di persone giuste e fedeli a Dio. Il risultato di questo diretto intervento del papa nei destini ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figliodi Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] che da quando egli era in Francia "il n'y avoit que la casa di Domine Dio de meilleure et où il pouvait vivre à sa guise" (Richelieu, Mémoires, II, p. 231). La morte della loro figlia, il 2 genn. 1617 fu un colpo crudele e fece cadere il C. in ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figliadi Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di onorare il re, di amare il senato e il popolo romano e di ricercare sempre la pace e l'amicizia dell'imperatore d'Oriente dopo quella diDio ci dice che la reggente restituì i beni ai figlidi Boezio e di Simmaco e si impegnò a non colpire né nelle ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figliadi Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] la richiesta del 1532 di Carlo V della mano della figlia della C. per il figliodi Carlo di Lannoy, principe di Sulmona. Dello stesso anno la perfetta sua conoscenza è il mezzo per amare Dio; l'ultimo contiene un testamento spirituale attribuito a lei ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figliodi Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Roma. La madre, figliadi Leone Sacerdoti e di Marietta Momigliano, piemontese di Ceva, era insegnante del 1945 e degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non vedere l'Italia ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] natura sono le azioni miracolose che sono opera diDio, come aveva sottolineato anche lo stesso Michele di Abraham ben Samuel Ibn Hasdai ha-Levi di Barcellona, legato agli ambiti provenzali della famiglia dei Tibbonidi.
In quel testo il figliodi ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...