Scultore greco (prima metà sec. 4º a. C.), figliodi Arignoto, da Paro. Il suo nome è legato all'esecuzione del colosso crisoelefantino di Asclepio per il tempio di Epidauro, descritto da Pausania: era [...] con la Chimera e Perseo che uccide la Medusa. Dionisio il Vecchio, tiranno di Siracusa, avrebbe fatto togliere la barba aurea alla statua, col pretesto che il diofigliodi Apollo era imberbe. Da documenti epigrafici pare che T. avesse eseguito anche ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] stata posta sulla fronte dei cristiani nella vera e universale Gerusalemme, cioè la Chiesa nella quale i fratelli di Cristo, figlidiDio, gli avrebbero reso gloria in Cristo.L'iscrizione nel contesto ecclesiologico delle tipologie della c. e della ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] l'occasione una tavola con una Madonna che si alza in piedi per mostrare il FigliodiDio. L'icona, che fu trasferita nel 1622 nella cappella della Madonna di S. Brizio, sempre nel duomo, fu dipinta da un pittore orvietano che sommò alla conoscenza ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] settentrionale, la Madonna e l'Adorazione dei Magi, l'Annuncio della venuta e la Nascita del Cristo, del FigliodiDio; il segno del peccato nella rappresentazione del portale sud; in quello occidentale la lunetta del Giudizio con la remissione ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] , non significa che la credenza negli a. sia il frutto del rapporto con la cultura assiro-babilonese. Non per nulla l'appellativo di 'figliodiDio' (bene ha-elohim), riferito agli a., compare nei testi biblici più antichi (Gn. 6, 2-4; Gb. 1, 6; 2, 1 ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 15) e del Buon Pastore (Gv. 10), il Vangelo usa inoltre il simbolo dell'a. per rappresentare l'umanità che il FigliodiDio è chiamato a salvare. Nel designare i settantadue discepoli e nell'inviarli come messaggeri del suo arrivo nelle città (Lc. 10 ...
Leggi Tutto
ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] , su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato FigliodiDio [...] nulla è impossibile a Dio". Maria, dichiarandosi l'ancella del Signore, si rimise dunque alla sua volontà "e l'angelo partì da ...
Leggi Tutto
ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] 6° e oltre, con alterne vicende. Trae nome da Ario, prete di Alessandria d'Egitto, che intorno al 320 diffuse una dottrina trinitaria, secondo la quale Cristo non sarebbe FigliodiDio in senso proprio - come voleva la tradizione - ma soltanto la più ...
Leggi Tutto
Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] riportata con le maiuscole ΙΧΘΥΣ - formata dalle iniziali della frase ᾽ΙησοῦϚ ΧϱιστὸϚ θεοῦ υἱὸϚ σωτήϱ cioè 'Gesù Cristo salvatore figliodiDio'), come pure a immagini del mito reinterpretato: Orfeo, Amore e Psiche, raffigurati nelle catacombe romane ...
Leggi Tutto
VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] con grande senso narrativo nei registri del timpano, preceduti da un breve ciclo dell'Infanzia o dell'Incarnazione del FigliodiDio, a giustificare la missione concessa a Pietro e agli altri apostoli, le cui effigi sono sugli stipiti del portale ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...