MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] partire regolarmente il carreira da Índia - e venne interpretato come una punizione mandata da Dio al comandante in capo della flotta, figlio naturale dell'arcivescovo di Lisbona, perché quest'ultimo aveva proibito la celebrazione della festa annuale ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] nell’immagine del rapporto fra padre e figlio che viene desunta da una lettera di papa Giovanni VIII, secondo cui: «si alla sua autorità. Diversa è invece la prerogativa del potere che Dio accorda alla Chiesa e che è esercitato da chi detiene il ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] da Dio, è il fondamento religioso della validità morale di qualsiasi ordinamento, e quindi anche il fondamento di una azione di Federico nel Regnum, che furono anch'essi notevoli (Voltmer, 1996) e sembrano quasi simboleggiati dal figlio Manfredi ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] religiosi. Per questo, se pure Costantino sceglie di porsi sotto la protezione del dio dei cristiani, la sua condotta non è immune dell’Impero come «proprietà personale» da trasmettere ai figli; l’idea secondo la quale la tolleranza scelta ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] , che sarebbe aumentata sotto i figlidi Costantino. Se con Diocleziano l’ Dio sconosciuto. Con pari decisione egli volle sacrificare le sottigliezze della legge classica, quando necessario, a un lucido pragmatismo. È la volatile combinazione di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Ostrogoti era stato sino allora esaltato pari a un dio - scrive Procopio -, si sentì addossare dai suoi figliadi Simmaco e vedova di un'altra illustre vittima di Teoderico, Boezio, dai suoi guerrieri, bramosi di ucciderla perché l'incolpavano di ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] familiari relative agli assassinii del figlio Crispo (l’accusa pare, probabilmente, quella di alto tradimento) e della moglie anche divinità minori, emanazione dell’unico e sommo dio. Di conseguenza Girardet muove anche contro chi intende quello del ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] non solo il vescovo di Bologna Gabriele Paleotti, ma anche Giacomo Boncompagni, figlio del papa Gregorio XIII, parte dell’autorità secolare, ma direttamente da Dio dal momento in cui Pietro è erede di Cristo.
Da questa posizione Baronio legge tutta ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] raccolta in cinque libri di ‘opinioni accettate’ del giurista Paolo, rivolte al figlio in una forma sintetica e ribadiva il carattere di «legge vivente», «legge divina scesa dall’alto» (Or. 5,2,64B), e affermava che «dal cielo Dio ha mandato sulla ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] realizzazione del proprio essere; 2) uguaglianza di tutte le persone, figlie dello stesso Padre e dunque unite da del vero e del falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; essa è legge a se stessa, e colle sue forze naturali basta ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...