Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] si erano rivelate un prezioso strumento a sostegno del figliodi Massimiano: da questo momento in poi l’unico modo particolare offriva alle chiese diDio donativi in abbondanza, elargendo ora terre, ora distribuzioni di grano per il sostentamento dei ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] un potere di tipo teocratico, centrato sulla figura del faraone, che si pretendeva incarnazione terrena del dio Horus. si consolidò col figliodi Pipino, Carlomagno, che intervenne anch’egli contro i longobardi (772) e nella notte di Natale dell’800 ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] governo del suo stato lontano, pretendendo dal figliodi essere informato delle più minute questioni delle varie se non haverli compassione, et si deve reputare a singular favor diDio che questo povero populo, tanto afflitto et abbattuto, non si sia ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] la IV egloga di Virgilio; riporta poi le predizioni di Gioacchino da Fiore e i versi dedicati al figliodi Enrico VI da emanate a Melfi nel 1231, è che dall'imperatore, immagine diDio sulla terra e fonte del diritto, la giustizia fluisce copiosa ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] è suo parente, in quanto figliodi Giulia, sorella di sua nonna materna e, quindi, cugino di Costanza, sua madre. È, testimonia lui medesimo il 10 settembre, "per gran favore diDio", al "mal contagioso" che attorno stermina "debbaccando" mortifero ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dovette chiedere a un giurista di tutelare i suoi affari. Si interessarono prima Jacopo Zeno, figliodi Carlo, e poi il dotto doni Dio li ha donati a Sisto IV per prepararlo al suo alto compito di guidare i principi e difendere la gloria di Cristo. ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] un’importanza politica notevole. Già sotto il regno di uno dei figlidi Costantino, Costanzo II, nel lungo periodo tra il Constantini Eusebio di Cesarea scrive a questo proposito:
Fu Dio stesso a far prostrare i Sarmati ai piedi di Costantino, ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] richiamato al fatto di aver ricevuto la spada temporale tramite l'elezione e direttamente da Dio ("electionem principum a di imporre l'elezione del proprio figlio Enrico (VII) nel 1220. L'elezione dei figlidi imperatori, nel caso di Enrico VI e di ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] (1225) con Isabella, figliadi Giovanni di Brienne ed erede del Regno di Gerusalemme, era già Fredericus poteri e il precetto evangelico 'Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è diDio', la metafora delle due spade (Luca, XXII, 38) ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] il bilancio; ucciso da una archibugiata il prete pedagogo dei figli del D., ammazzato con una pistolettata il D. da Turco del fato" si trasforma - favorendo Enrico di Borbone - in "provvidenza diDio". Eccezionali la sua abilità simulatoria, la sua ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...