DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figliodi Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] 'attività di governo e costituire nel contempo un saldo punto d'appoggio per il fratello Nicolò e per i suoi figli, nei "Onde, se piacesse a Diodi mettere in cuore alli principi, che hanno le maggior forze, di dar un pocco di pausa tra essi alli loro ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] che quelli di Massimiano e Licinio potevano essere giustificabili, ma non le orribili morti del figliodi quest’ultimo laico nel tempio»: in assenza di «una linea di demarcazione abbastanza netta fra i rappresentanti diDio e i depositari del potere ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] »20 (i Cesari sono veri e propri figlidi dei) e caratterizzata da indissolubile «concordia», tra Nerone e il re di Babilonia/Lucifero di Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal monte diDiodi Ezechiele 28; dello stesso ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] favoriscono la vittoria, con l’esercito che lo adora come un dio, con il Senato e il popolo che lo acclamano. Il di Romolo figliodi Massenzio, si veda S. Ensoli, I colossi di bronzo a Roma in età tardoantica: dal Colosso di Nerone al colosso di ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Schleitheim, che furono in seguito pubblicati sotto il titolo di Brüderliche Vereynigung etzlicher Kinder Gottes siben Artikeln betreffend (Unione fraterna di alcuni figlidiDio riguardante sette articoli), sono stati editi criticamente in Quellen ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] romani, ha imposto dappertutto il suo dio come sola divinità, ha profanato i luoghi di culto, ha violentato una vestale, ha suo figlio, o Crispo è innamorato di una sedicente figliadi Licinio, Costanza, e muore accidentalmente a causa di un ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] concessi ai vari tipi di sacerdoti pagani36.
La ‘spartizione’ dell’Impero tra i figlidi Teodosio I, Onorio philochristos polis – ovvero, stando a Eusebio, una città dedicata al Dio dei martiri, in quanto l’imperatore vi aveva costruito martyria e ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] dall’allievo di Giamblico e consigliere di Costantino, ma è più probabile che l’autore sia suo figlio (Sopatro 2 La città diDio e quella terrena sono infatti distinte da due tipi di amore, l’amore diDio e l’amore di sé fino al disprezzo diDio. Il ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] «moltissime [...] Chiese diDio presso i Persiani», sul chi fossero quei «numerosissimi fedeli» in terra di Persia5, su quando ‘figlio del Dayṣan’ – vale a dire del fiume che attraversa la città di Edessa –, sarebbe stato, secondo alcune fonti, di ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] e pace interna attraverso la soppressione dei nemici, serena trasmissione del potere ai propri figli – i più preziosi doni diDio. Apertamente, Agostino afferma che quest’ingenua teologia della vittoria – centrale in Lattanzio, Costantino, in ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...