Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 15) e del Buon Pastore (Gv. 10), il Vangelo usa inoltre il simbolo dell'a. per rappresentare l'umanità che il FigliodiDio è chiamato a salvare. Nel designare i settantadue discepoli e nell'inviarli come messaggeri del suo arrivo nelle città (Lc. 10 ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figliodi un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] alla Trinità, la sofferenza nella carne del FigliodiDio e quindi la legittimità dell'epiteto di "Madre diDio" attribuito a Maria. L'imperatore si appellava poi all'autorità dei concili di Efeso e di Calcedonia, che non aveva affatto citato nell ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] deve risalire un po' indietro⁹. Già Paolo aveva proposto una dottrina cristologica che esaltava la dimensione soprannaturale di Cristo, FigliodiDio in senso reale, fino a farla partecipare della divinità, e in questa linea nel prologo del vangelo ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] comprensione e del discernimento del FigliodiDio in terra, l’onnipotenza divina si trasmette, mediante l’idea di successione, all’autorità papale, che di conseguenza si pone automaticamente al di sopra di qualsivoglia autorità umana74.
La donazione ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Ario e i suoi più convinti sostenitori furono condannati. Il simbolo di fede approvato proclamava invece Cristo il FigliodiDio come «Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero» e lo dichiarava ὁμοούσιος («consustanziale») con il Padre. Questa e ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] è molto più chiara e sentita che non quella della Trinità, oppure, addirittura, che Gesù figliodiDio sia generalmente la persona della Trinità più nettamente e confidenzialmente percepita attraverso l’identificazione con la figura del Redentore e ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] che, per salvaguardare la fede monoteista e quella nella divinità del FigliodiDio, sostiene che Padre e Figlio siano due modalità d’azione della medesima divinità), e pertanto è accusato di aver avuto «su Cristo idee basse e banali contrarie all ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Pietro Perugino (circa 1445/1448-1523), l’autore allude al legame storicamente pregnante tra il FigliodiDio battezzato nel Giordano e il simbolo della croce, sotto la cui egida – instinctu divinitatis – il primo imperatore cristiano trionfa nella ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Costanzo II ad accertare l’effettiva autenticità del testo, che lo fa segno di epiteti come mentitore, serpente, assassino, bestia, negatore del figliodiDio, precursore dell’Anticristo, diavolo, limitandosi poi a spostare l’esilio del vescovo ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] vita a Caprera. Saint-Simon interpreta il cristianesimo in chiave sociale, proclama che Cristo non è tanto figliodiDio, quanto il capo carismatico della liberazione dei popoli, e afferma che il regno dei cieli è il risultato, su questa terra, della ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...