GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] insiste sulle sue doti oratorie: "fu dotato da Diodi gratia tale nel sermoneggiare che due giorni della settimana ne di personaggi, tra il Padreterno, la Vergine, il Figlio, divinità pagane, diavoli, anime di beati e di dannati, santi, allegorie di ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] nella nunziatura in Spagna poi, di nuovo a Venezia, fu precettore di Alvise Mocenigo, figlio dell'omonimo doge. Nel 1758 Dio", e del resto "l'eresia non priva affatto il sovrano del suo potere". Allo Stato, non alla Chiesa, compete il diritto di ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figlidi Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] il cavaliere Andrea, figlio del capostipite Francesco, dio della mutevolezza, Vortumno, o al camaleonte, e all’elogio della dissimulazione intesa come «doppio saper», altrettanto autentica è la volontà di Persico di reintrodurre la nobile funzione di ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] , rimase ucciso, insieme con il figlio Argisto, il poeta A. Veneziano e centinaia di altri detenuti, durante l'esplosione della come comportarsi da gentiluomini in società; come rivolgersi a Dio e ai suoi ministri; come praticare l'adulterio senza ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] le primizie de gl’ingegni»; e qualche rigo dopo: «io di tanto più de gli altri a Vostra Altezza son tenuto, che roba, vita, ingegno ed anima debbo esporre a’ suoi servizi, poiché da lei, dopo Dio, riconosco l’avere l’ingegno e la vita». Il Secondo ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] che il Vico frequentava con la figlia Luisa, e fece parte di quel circolo di amici e ammiratori dei filosofo napoletano, F. A. Piro, autore di un'opera contro il Bayle sulle origini del male, in cui si sosteneva che Dio avesse permesso il male per ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] Il Dio ignoto, Il miracolo dell'amore, I Lapsi e Psiche. Nelle tematiche del teatro elleriano, che ha sempre uno sfondo morale., si possono distinguere opere di soggetto storico (Il tribunale di Claudio, La figliadi Galileo, Il segreto di Vittorio ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] con molte citazioni tratte dall'Antico Testamento, come Dio abbia indicato più volte, mediante profezie e figure suo corpo fu sepolto nella chiesa di S. Maria del Vado.
In seguito il figlio Daniele si preoccupò di far rivedere il manoscritto da alcuni ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] Scrittura Santa") e concludeva: "Mi rallegro con voi di lui, che Dio gli aprisse gli occhi dell'intelletto in confessar il nome scossero il piccolo marchesato di Massa e che videro Giulio Cibo Malaspina, figlio primogenito di Ricciarda, opporsi alla ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Goethe, come uno fra i più celebri e temuti dongiovanni della città.
Nel Trionfo del diodi Lampsaco - satira manoscritta conservata nella collezione di L. Vicchi a Fusignano - è dipinto come "zoppo sdrucito", posto in coda al componimento a chiudere ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...