MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] spiega in questo contesto la diffusione nell'arte di immagini che opponevano alla ribellione di Eva al volere divino l'umile accettazione di questo da parte di M., che aveva acconsentito a che il FigliodiDio si incarnasse in lei. Perciò le Storie ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] comprensione e del discernimento del FigliodiDio in terra, l’onnipotenza divina si trasmette, mediante l’idea di successione, all’autorità papale, che di conseguenza si pone automaticamente al di sopra di qualsivoglia autorità umana74.
La donazione ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] demoni furono cacciati, dei morti risuscitarono. Molti miracoli e prodigi furono compiuti dalla croce, perché è su di essa che il figliodiDio fu crocifisso e versò il suo sangue prezioso per la redenzione del mondo87.
Il Costantino storico nell ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] rivoluzione bolscevica, che narra del rapimento da parte di un usuraio ebreo del bambino di un suo creditore.
142 G. Fanciulli, Olka figliodiDio. Romanzo della Terra del Fuoco (illustrazioni di Filiberto Mateldi), Torino, 1935.
143 A. Cojazzi, Pier ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 4, 41; 24, 26; Gv. 1, 41; 4, 25; 11, 27), appellativo che divenne in seguito suo nome proprio; FigliodiDio (Mt. 16, 16; Lc. 23, 46; Gv. 1, 49; 10, 24-38; At. 9, 20; Gal. 2, 20), Figliodi Davide (Mt. 9, 27; 21, 9; 22, 41-46; Lc. 1, 32; At. 2, 29-36 ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Ario e i suoi più convinti sostenitori furono condannati. Il simbolo di fede approvato proclamava invece Cristo il FigliodiDio come «Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero» e lo dichiarava ὁμοούσιος («consustanziale») con il Padre. Questa e ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] è molto più chiara e sentita che non quella della Trinità, oppure, addirittura, che Gesù figliodiDio sia generalmente la persona della Trinità più nettamente e confidenzialmente percepita attraverso l’identificazione con la figura del Redentore e ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Costanzo II ad accertare l’effettiva autenticità del testo, che lo fa segno di epiteti come mentitore, serpente, assassino, bestia, negatore del figliodiDio, precursore dell’Anticristo, diavolo, limitandosi poi a spostare l’esilio del vescovo ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Lutero per cercare un compromesso e un palliativo al suo atto di ribellione alla Chiesa e alla sua conseguente vita di disordini; ma quella che, predicata dal FigliodiDio, da Gesù Signore Nostro, ci viene trasmessa genuina dagli Apostoli ed ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] attribuire ad essa, significato che è rivelato al solo imperatore27:
allora gli si mostrò in sogno Cristo, figliodiDio, con il segno che era apparso nel cielo, e gli ingiunse di costruire un’immagine simile a quella del segno osservato in cielo e ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...