Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] diventato un ecclesiastico. Anche Guido, penultimo dei sette figlidi Niccolò avuti da Marietta Corsini, sposata nel 1501, sarebbe proverbio, la «voce del popolo assomiglia alla voce diDio», in quel capitolo, che rivela il suo repubblicanesimo ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di doti e di onorificenze, del matrimonio tra la figliadi un usuraio plebeo e un nobile decaduto. La complessità strutturale di ) di classicismo: "il levigato sonetto sulla Fiducia diDio [1836] di Lorenzo Bartolini, l'edulcorato Affetti di una ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figliodi Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] aveva chiamato perché insegnasse latino e greco a Galeazzo, figliodi suo fratello Giovanni. A Mantova era nel 1516, greco e il latino), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Opere di S. Speroni degli Alvarotti, I, Venezia 1740, p. 167 ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] dolore, dall'ammissione al collegio Ghislieri di Pavia per non essere "figlio d'impiegato", com'egli più tardi tutti cooperino ai disegni diDio"; e traccia poi un programma di studi su "questo bel complesso di paesi e di uomini che chiamiamo ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] originaria di Milano, era figliadi Carlo, pianista morto giovanissimo al fronte durante la prima guerra mondiale e di stampa. Con l'ausilio di musiche che spaziavano da un'aria del Macbeth alla parodia diDio è morto di Guccini, hit del periodo ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] gli studi greci iniziati in età giovanile, e nel 1485 completò la traduzione di Focilide, che dedicò al figliodi Pier Filippo Pandolfini, Francesco, di cui era precettore, mentre al 1490 circa risale quella dell'OratioDemosthenis contra Aeschinem ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dell'Argia, ideata in onore di Ippolita Gonzaga, figliadi Ferrante e vedova nel '51 di Fabrizio Colonna (l'opera venne peggio? non è ancor per Dio, perdita finalmente de l'eterna salute. A insomma la servitù il postremo di tutti i mali" (Lettere, ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] in Prose e poesie, I, pp. CXLIV-CCLVI). A lei e al figlio, il collezionista d'arte, Philippe Claude de Caylus. il C. rimase fatalismo (1744) del Moniglia e il Dell'esistenza e degli attributi diDio (1745) del De Soria; nel '47 infine in una lettera ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figliodi un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] del corso furono subito pubblicate con il titolo La vita e i miracoli del dio Indra nel Rigveda (Firenze 1866), seguite ben presto da altre opere di indianistica e pomparatistica: Le fonti vediche dell'epopea indiana (Firenze 1867), Memorie intorno ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] - egli sarebbe stato figlio illegittimo di Giampaolo Cantelmo, e questa origine spiegherebbe il suo diDio per le creature, e "angelico", cioè amore delle creature per Dio) e "umano" (suddiviso in "naturale" e "accidentale"). Comune denominatore di ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...