LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] anni Sessanta. Fu dapprima ad Atri, con l'ufficio di istitutore del figlio del signore della città, Matteo Capuano, dove compose un i principali miti che hanno come protagonista il dio eponimo, fornite essenziali notizie astronomiche e illustrati ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] in senso conservatore della Dandolo.
Analoga l'impostazione delle altre opere: Un cuore di legno del 1929 (Milano), Figlidi re e Ilmeraviglioso viaggio di Giuliano, rispettivamente del 1934 (Torino) e del 1936 (Brescia); Cuori in cammino (Torino ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] è costituito dai componimenti d'ispirazione religiosa: sonetti d'invocazione e preghiera a Dio e alla Madonna, traduzioni di salmi e di inni liturgici, strofe di carattere popolaresco per feste e ricorrenze cittadine. A partire, infine, dal volume ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] . Segue il Supplimento... cioè compendio di quanto è avvenuto dall'anno 1583 sino al 1596, curato dal figlio Agostino, cui si deve anche l non ha da render conto delle attioni sue se non a Dio... sia da persone basse censurato". Il che in realtà, ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figliadi un farsettaio.
Primogenito [...] quasi sempre di una sconcertante ovvietà: nella Stiava l'orditura "romanza" della commedia prevede che padre e figlio si innamorino più caro a Diodi un indegno cristiano.
Con quest'opera, tesa alla rievocazione dei miracoli di s. Nicola, siamo ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] di F. Sarazani, p. 25) e quando folti gruppi di rivoltosi minacciarono Civita Castellana con il pericolo di puntare verso Roma il C. esclamò: "Dio che mieté centinaia di vittime, tra cui la moglie del C. (23 ag. 1837) e il figlio Augusto.
Nel 1839 ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] dei patriarchi glorificano Dio e la Vergine; l'aria è impregnata di un balsamo figlio (vv. 285-312), che appartiene al repertorio di exempla dei predicatori. Un ulteriore elemento di interesse è costituito dalla presenza nell'inferno giacominiano di ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] del 1615 prodotta sempre nel 1668, Giulio è detto "figlio" del Ferrari. La testimonianza resa in prima persona dall S. Serena, Scrittori latini del seminario di Padova, Padova 1936, pp. XX s.; M. Mortin, Due lettere diO. F. sulla prima edizione della ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] della leggenda dinastica e del motivo encomiastico: Muzio Attendolo, padre di Francesco, annegato nel fiume Pescara, viene trasformato da Nettuno in dio marino mentre Giove, padre naturale di Francesco, lo protegge. La sola occasione in cui gli dei ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] distanza di tempo, un certo Virginio da Pistoia ferì gravemente il C., per incarico forse di Franceschetto Cibo, figlio naturale union tra l'uomo e Dio: "Spesso convien per lei tanto alto saglia / che conoscer mi fa che cosa è Dio" ("L'aquila che col ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...