BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] , anche il Pomponazzi sostiene la tesi dell'eternità del mondo, ma postulando al tempo stesso la piena dipendenza di esso da Dio come causa prima. Su questo punto particolare il B. polemizza frequentemente e violentemente col Pomponazzi, rifiutandone ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] Trinità, che secondo la teologia cattolica, procede dal Padre e dal Figlio come da un solo principio. Il modo con cui lo S. infusi da Dio all’anima umana: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timor diDio.
La raffigurazione ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] Figliodi Jesper Swedberg, che fu rettore dell'univ. di Uppsala e vescovo luterano, fu educato in ambiente saturo di prima Chiesa e la progressiva riascesa dell'umanità all'unione con Dio. Il suo pensiero ebbe influenza su Saint-Martin, su Goethe ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] deve essere adorato, come piena manifestazione dell'onnipotenza diDio (Cristo è un uomo che meritò di essere da Dio elevato a proprio figlio e Cristo è Dio non per natura ma per grazia: è Dio Padre che l'ha santificato ed esaltato, perché Cristo ...
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Storico e filosofo (Parigi 1620 circa - ivi 1684); seguace del pensiero cartesiano, ebbe l'incarico di lettore del Delfino e nel 1675 venne ammesso all'Accademia. Scrisse, tra l'altro, Discernement du [...] 'aiuto del figlio, l'abate Louis-Géraud (1651-1722), appassionato polemista antiprotestante. C., nel Discernement, svolge una concezione atomistica della materia e spiega i rapporti tra anima e corpo attraverso la diretta causalità diDio (unica vera ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] culturale dei tempi eroici, Targitaos, figliodi Zeus e della figlia del fiume Boristene, ebbe tre figli, sotto il regno dei quali grande ruolo nel sorgere dell'idea diDio. Fra l'animale totemico e il dio sussistono molteplici rapporti. Si avanza, ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] , rispettivamente, come 'x₁ è calvo', 'x₁ è più alto di x₂' e 'x₁ è figliodi x₂ e x₃', sono funzioni enunciative a uno, due e tre "morte diDio" - l'obliterazione dell'idea di v. - e del carattere 'umano' dei valori. La v., in sé, cessa di essere ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] e la Nyāyakusumāñjali (Manciata di fiori del Nyāya), articolata dimostrazione dell'esistenza diDio con confutazione dell'ateismo alla dea Durgā di avere un figlio che potesse per questo vendicarlo. L'intero Khaṇḍanakhaṇḍakhādya di Śrīharṣa è mirato ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] dalla Natura, o che la Natura non può raggiungere. Il figliodi Vincenzo, Galileo Galilei (1564-1642), unifica i principî della breve, il mondo naturale è il libro illustrato diDio e una scintilla di luce divina può dunque essere rinvenuta in tutte ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] viscere venivano rimosse e conservate in quattro vasi detti canopi, ciascuno dei quali era posto sotto la protezione di uno dei figli del dio Oro. Gli egizi furono i primi, tra le civiltà storiche, ad attribuire al cuore una funzione centrale nel ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...