Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] figlio della guelfa Padova, che divenne uno dei critici più temibili della potestas ecclesiastica in temporalibus? Le notizie di cui disponiamo sono scarse: nato nella contrada di dei poveri impotenti e di ciò che attiene al culto diDio» (D.p., III, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] figlio illegittimo del notaio ser Piero da Vinci e di una contadina di nome Caterina. Ancora ragazzo, fu messo a bottega di (e diffusissimo) di designare il modo di essere dell’anima nel corpo dell’essere umano, o anche l’essere diDio nel mondo (come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] di Cristo.
Il secondo periodo di insegnamento pavese (1559-62) venne interrotto in seguito alle vicende connesse con la condanna a morte per uxoricidio del figlio alla provvidenza e alla benignitas diDio, risulterebbe incomprensibile il motivo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] e pronti a procurarci quello che è il vero bene dell’uomo e che l’immensa bontà diDio ha voluto procurare a noi persino col sangue del suo proprio Figlio, e che la sua stessa somma benevolenza ha concesso alle nostre operazioni, che noi possiamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] dei Promessi sposi. In seguito alle Cinque giornate di Milano, il figliodi Manzoni, Filippo, fu arrestato il 18 marzo del tardi Immanuel Kant e Walter Benjamin) a dibattere sul mutismo diDio, sulla giustizia, sullo scandalo del male, e che portò ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figliodi Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] , a poco meno di quarant’anni – ne stroncarono la carriera e costrinsero il figlio ad assumersi, precocemente di Garin: era infatti profondamente laico, non laicista. Riteneva necessario distinguere con chiarezza ciò che è di Cesare e ciò che è diDio ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] modestamente: a Giovanni Gualberto, primogenito, seguirono altri otto figli, gli ultimi quattro dei quali nati a Livorno, argomentazioni con cui la Chiesa avvalorava la concezione cristiana diDio, e sulla difformità da questa delle idee espresse ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] in una di quelle superstiti Odi, assegna la gloria: "E se Italia a chi Le è figlio/ Gridi: Patria e Libertà ... / In te il dì del gran periglio la progressiva attuazione del regno diDio.
Cominciò dal teatro, proponendosi di dar all'Italia "del ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Gilson e il suo significato presente, in Studi di filosofia in onore di Gustavo Bontadini, 2 voll., Milano 1975; Simone Weil, interprete del mondo di oggi, introduzione a S. Weil, L’amore diDio, Torino 1979; Gilson e Chestov, in Esistenza, mito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875, ottavo figliodi una famiglia di minuta borghesia. A Pisa nel 1893, borsista della identifica la costruzione di una tradizione ideale con la sua concezione filosofica e politica. Il Diodi Mazzini diviene il ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...