BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figliodi Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] sepolcrale fatta incidere nel 1553 dal figlio Bartolomeo ("...anno LXI. aetatis, di opere canonistiche e civilistiche altrui: di suoi maestri - ad esempio -, quali il Tartagni e il Barbazza; di classici autori di diritto comune, quali Giovanni diDio ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figliodi Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e assistito con i suoi consigli il figliodi Carlo II, Ludovico, arcivescovo di Tolosa, che si sarebbe affrettato a respingendo ogni argomentazione relativa all'intensità della visione diDio, ne distingueva tre forme successive: quella dei ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] la veste di nunzio con quella difigliodi Venezia, a ciò autorizzato da Roma donde gli si ordina - come scrive il segretario di Stato irreparabile l'affermarsi del protestantesimo in talune zone. Se Dio non compie miracoli - ammette il D. nel 1573 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] "La Sua promozione è venuta veramente da Dio, e dal moto volontario di nostro signore e del reverendissimo Borromeo, ch' dinastia iagellonica, il legato ebbe istruzione di favorire l'arciduca Ernesto, figliodi Massimiliano II: la Curia si aspettava ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Liebe e Johann Burckard Mencke, e con il figliodi questo, Friedrich Otto, iniziando la collaborazione agli Acta altri popoli senza alcun riferimento a mondi ultraterreni. Quello che Dio aveva promesso all'uomo nella Genesi era, dunque, esclusivamente ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] di un'era di pace e di quiete; si accenna che la vittoria dello Sforza deve considerarsi il compiersi del volere diDio C. aveva inviato l'Apologeticus, gli proponeva di divenire precettore dei tre figlidi Manfredo da Correggio per 100 fiorini d'oro ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] così per servitio mio come per honor diDio et di quella Santa Sede" (15 genn. 1564: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Registri Lettere a Carlo Emanuele, figlio del duca, in obitu matris, per la morte della madre Margherita di Valois. Ma da ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] a Ravenna; certo è che nel 1372 Argentino, figliodi Raniero, nomina a Padova un procuratore per vendere tutti Dio. Attribuiva solo all'imperatore il potere supremo di fare leggi generali e di concedere agli ordinamenti giuridici subordinati di ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] editoriale fu svolta anche da un altro figliodi Antonio, Vito, nei primi anni del di Karl Jaspers (1969), Dio, uomo e mondo da Cartesio a Nietzsche di Karl Lowith (1966), Storicismo e antistoricismo di Carlo Antoni (1964) e Da Hobbes a Marx di ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figlidi Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] nel collegio gesuitico di Gorizia. Indicativo, altresì che un altro fratello del D. (nonché figliodi Gianfilippo), Raimondo già di lasciarlo impunito, ma, punendolo, farlo col solito della sua clemenza, ma non tanto rogorosamente. Et se Dio ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...