I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] mostra in un'altra circostanza, nei confronti di giovani figlidi mercanti tedeschi. Il maggior consiglio, sapendo pedaggi.
Le navi e la navigazione
"La nostra città, per grazia diDio, si è fatta grande e si è moltiplicata ad opera dei mercanti ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] risulta essere figliodi un uomo che non è il padre naturale; aumenta il rischio di incesto involontario; vanifica le leggi sull'eredità. Il punto cruciale della questione è la commutazione del concetto di legittimità da ciò che è creato da Dio a ciò ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] più importanti di Roma la bolla Quam memorandum, redatta dai cardinali Pacca e di Pietro: "Per l'autorità diDio onnipotente, gloria, sposò a Parigi l'arciduchessa Maria Luisa, figlia dell'imperatore Francesco II, dopo che il precedente matrimonio ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] . Nel 1852 si trovò di fronte a una difficile scelta. Pochi giorni dopo la nascita del decimo figlio, papà Sarto morì, il del proprio io di fronte al superiore che rappresentava la volontà diDio. La Chiesa era prima di tutto ordinamento gerarchico ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] le consuetudini a esse contrarie, in quanto il compito di giustizia che Dio gli aveva affidato consisteva nell'abolire gli usi superati nel maggio 1231 a Worms da re Enrico (VII), figliodi Federico II, e da quest'ultimo ratificato nel 1232, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] vita
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, figliodi un modesto libraio. Studiò dapprima presso i gesuiti finché, conoscenza del mondo naturale era preclusa in quanto creato da Dio e non dall’uomo, per un altro verso l’impianto ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figliodi Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] aveva chiamato perché insegnasse latino e greco a Galeazzo, figliodi suo fratello Giovanni. A Mantova era nel 1516, greco e il latino), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Opere di S. Speroni degli Alvarotti, I, Venezia 1740, p. 167 ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] della f. come «amore della sapienza», simboleggiata nel mito di Eros, figlio della Povertà e dell’Ingegno, «filosofo, perché sta del mondo e diDio venivano ridotte a principi puramente «regolativi». Questo estremo tentativo di restaurazione della f ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] diDio; il combattimento per Dio (ǧihād) non ha altro scopo che Dio stesso: imporre l'ordine divino nel mondo terreno […]. Perciò i martiri della fede non muoiono veramente; essi continuano a vivere, cambiando solo forma di vita, come Gesù, figliodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] che ha preso i voti e pretende di avere meriti maggiori di fronte a Dio, porta alle estreme conseguenze l’equiparazione fra in un secondo tempo la narrazione delle gesta di Alfonso, figliodi Ferdinando. Due opere d’ispirazione diversa, e diverse ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...