ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 'imperatore venisse a mancare in quelle cose ov'è obbligatoria, non ha il pontefice autorità da Dio per richiamare il figlio? E d'altra parte, se cupidigia di cose terrene spingesse il papa a essere ingiusto e ad appropriarsi l'altrui, non troverebbe ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] assunse nello stesso periodo pagano del regno aksumita una figura di monarca assoluto con origini divine: "figlio del dio Maḥrem non vinto da nemico", imitazione anche questa di consuetudini sud-arabiche. Molti secoli dopo, cristianizzatosi il regno ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] l'evangelizzazione progressiva, predomina lo sciamanismo. Concezione d'un dio buono e d'uno maligno, culto dei morti, culto dell'Ottocento. Ai primi decennî di questo secolo è rivolta l'opera di Gonzalo Bumes, figliodi Manuel, con la Historia de ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] e nella Babilonia, nell'Ellenismo e nell'Impero romano, e fino ai nostri giorni nella Cina e nel Giappone - dio egli stesso o figliodi un dio. Ma anche quando questo secondo processo si è svolto ed è venuto a maturazione, il primo non è scomparso ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Cominciando dal figliodi Raimondo Berengario, i canti di Barcellona anteporranno a questo titolo quello di re d' , 1300; Medicina de pecat, 1300). Il Lull è l'errante cavaliere diDio; ma il cavaliere della patria catalana, che a honor e a laus del ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] celebri stampatori di questo periodo sono i Didot. Uno dei più noti, Pierre Didot, figliodi François-Antoine, più antico con figure in rame è il Monte Sancto diDio del vescovo Antonio Bettini di Siena, siampato a Firenze nel 1477 da Niccolò della ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] a Rieti, e in concistoro, alla presenza di Filippo di Taranto, figliodi Carlo II d'Angiò, gli chiesero umilmente perdono temporale e spirituale al di sopra di tutti quali essi siano, in luogo diDio".
Questo momento di trionfo, e di stasi, è più un ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] sacro, che tocca i malati di scrofole quasi fiducioso nel suo potere taumaturgico di guarirli ("Dio ti guarisca, il re ti nobiltà o sui borghesi nobilitati. Colbert era figliodi un negoziante di stoffe di Reims. Lo stesso esercito, se ha condottieri ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] private: nozze con una prigioniera (XXI, 10,14), diritto di primogenitura e figlio ribelle (XXI, 15-21), cadavere d'un giustiziato ( che hanno respinto questo lavoro di analisi.
Idee e ordinamenti. - Alto vi è il concetto diDio che non è altri che ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] I suoi diritti l'uomo più non ripete dallo stato, ma da Dio, e quindi può opporsi allo stato che li viola. Perciò la La prima operazione è di competenza del maggiore dei figli, la seconda del minore, che ha la facoltà di scegliere la propria quota. ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...