MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] partire regolarmente il carreira da Índia - e venne interpretato come una punizione mandata da Dio al comandante in capo della flotta, figlio naturale dell'arcivescovo di Lisbona, perché quest'ultimo aveva proibito la celebrazione della festa annuale ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] moglie, apportatrice di pace domestica perché capace di comprendere e consigliare, e una buona madre, guida affettuosa e severa nella educazione dei figli al lavoro, all’onestà, al rispetto dell’ordine costituito. Il richiamo alla triade «Dio, Patria ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] raccolta in cinque libri di ‘opinioni accettate’ del giurista Paolo, rivolte al figlio in una forma sintetica e ribadiva il carattere di «legge vivente», «legge divina scesa dall’alto» (Or. 5,2,64B), e affermava che «dal cielo Dio ha mandato sulla ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] VIII, a un figlio, fornite da quel riconosciuto falsario che fu G.M. Filelfo. Riassumendo, si hanno notizie certe di un'epistola ai travagliava l'istituzione che D. sapeva e voleva stabilita da Dio in armonico rapporto con l'Impero per la felicità del ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] di nessun altro, ma che è sua per sempre, nel senso che dopo di lui sarà dei suoi figli e dei figli dei suoi figli poiché essa è stata data da Dio agli uomini perché la coltivino (e perciò non ai nativi che vivono di caccia e raccolta), il colono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] della pena di morte consente «la correzione del reo figlio anche esso della Società e dello Stato, della di cui emenda e aveva il significato di un sacrificio di purificazione per la rottura dell’Alleanza con Dio, con l’avvento di Cristo e della nuova ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] , sulla vittima sacrificale) alla divinità (Deo necari: nel caso delle messi è suspensus cereri, su di una forca); in altre ipotesi (per es., le violenze del figlio verso i genitori o la violazione della fede del patrono nei confronti del cliente o ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] del tiranno, e il sapiente, canale di comunicazione tra Dio e gli uomini, che è puntualmente sconfitto duca di Gravina sopra i beni del duca di Bracciano; cc. 12r- 16v, Consiglio legale a pro del cardinal di Carpegna, contra i figlidi Giuseppe de ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Marianos e suo figlio Haninas propongono invece una rigida resa frontale di figure dalle membra di Mosè, il Pentateuco. Nella realizzazione di un rotulo si prestava una particolare attenzione all'estetica. La prescrizione biblica "Questo è il mio Dio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] giuridica italiana sia figliadi una particolare civiltà urbana – quella del Comune medievale – e, insieme, di uno specifico irrepunt.
In virtù di quella tutela dei popoli e delle città soggette che ci è stata attribuita da Dio anche nell’ambito ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...