Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] un’importanza politica notevole. Già sotto il regno di uno dei figlidi Costantino, Costanzo II, nel lungo periodo tra il Constantini Eusebio di Cesarea scrive a questo proposito:
Fu Dio stesso a far prostrare i Sarmati ai piedi di Costantino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] quali traccia un modello ideale, timorato diDio, ricco di doti morali e intellettuali di eccellenza, è mal valutato laddove il pagine del «Caffè», di marca prettamente illuministica, dei fratelli Verri e dei loro amici. Pietro, figlio dei lumi, ma ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] erano dei feudatari. Non lo erano, per esempio, i figli cadetti, che non possedevano beni feudali. Per affrontare le spese di Butera e di Noto, era ormai, con l'aiuto diDio, in suo potere", decidesse di essere grato al Signore e, tra l'altro, di ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] comportamento. Di questo testo è celebre anche l'epilogo che tratta della necessità da parte dei figlidi ascoltare e di ubbidire.
I e timoroso diDio, così come la fede nella ricompensa.
Un papiro del Museo di Brooklyn, probabilmente di tarda epoca ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] la veste di nunzio con quella difigliodi Venezia, a ciò autorizzato da Roma donde gli si ordina - come scrive il segretario di Stato irreparabile l'affermarsi del protestantesimo in talune zone. Se Dio non compie miracoli - ammette il D. nel 1573 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] "La Sua promozione è venuta veramente da Dio, e dal moto volontario di nostro signore e del reverendissimo Borromeo, ch' dinastia iagellonica, il legato ebbe istruzione di favorire l'arciduca Ernesto, figliodi Massimiliano II: la Curia si aspettava ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] di vergogna e di "biasimo" per la Repubblica, "gran dishonore diDio" e "vilipendio" della S. Sede. È scandaloso sia concesso a taluno di quelli di altre indicate nell'indice dei nomi concernono Francesco figliodi Taddeo); G. Castellani, Cat. della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] quella del Padre (Vecchio Testamento), quella del Figlio (Nuovo Testamento) e quella dello Spirito Santo ( il prosperare dei beni terreni costituiscono un segno tangibile del favore diDio.
Quindi, nella seconda metà del 15° sec. una nuova mentalità ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] più precisamente, della rappresentazione antropomorfa diDio non venne mai realmente e di designazione dell'erede: Giuseppe incrocia le mani per benedire la mano destra di suo figlio Efraim, che, essendo il cadetto, si tiene alla sinistra di ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] papae III, 1855) manifestavano il suo desiderio di assicurare al figlio la doppia monarchia, ossia il trono imperiale e diDio come istituto ancora vigente; il divieto di porto d'armi (IV) e di ricettazione dei malviventi (V) sono i primi di ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...