CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] era figlio del rimatore Migliore.
L'avo del C., Migliore, nacque a Firenze nel 1428. Amico del Ficino e di insigni penisola: "Quinci si può conoscere che non arebbe il potentissimo Dio questa [la Francia] e l'altre barbare nazioni separate dall' ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] di M. Praga, Il diavolo e il buon Diodi J.-P. Sartre (nell'ambiguo ruolo di Goetz di S. Guitry (riproposto nel '94 con il titolo di Mogli, figli e amanti); Tramonto di R. Simoni; Divorziamo! di V. Sardou. Si cimentò anche nella rivisitazione di ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] evitare che la B. perdesse la tutela dei figli e l'usufrutto del patrimonio di Tito, che era morto senza fare testamento. alcuni altri avete opinione che Tito si ritrovasse gran quantità di denari, Dio volesse che fosse stato il vero, ch'io non arei ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] insiste sulle sue doti oratorie: "fu dotato da Diodi gratia tale nel sermoneggiare che due giorni della settimana ne di personaggi, tra il Padreterno, la Vergine, il Figlio, divinità pagane, diavoli, anime di beati e di dannati, santi, allegorie di ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] esaltante, la Podestà ad appena sedici anni decise di continuare a fare l’attrice, abbandonando il desiderio di diventare medico: era richiesta da produttori e registi per ruoli da ragazzina, figliadi genitori proletari o borghesi, spesso anche per ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] il F. una sorta di crisi interiore ("Ora che mi sono riconciliato con Dio desidero farlo anche con gli requisitoria contro il F., arriva ad accusarlo di non aver combattuto né nel '59 né nel '66.
Un figlio del F., Carlo, dovette sopportare per tutta ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] di una schiera di sgherri al comando di un figlio del collaterale, Giovan Domenico, contro Achille Brembati, massacrato a colpi di pistola e di archibugio nella chiesa di forse ancor, che Dio non voglia, con qualche interesse di questa fortezza" ( ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] La figliadi Jorio per la regia di E. Bencivenga e ne L'ultimo dei Frontignac di M. Caserini. Inoltre diresse altre pellicole di minor Paradiso perduto di J. Milton), relativo alla rivolta di Satana contro Dio; il secondo, di ambientazione medievale, ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] nella nunziatura in Spagna poi, di nuovo a Venezia, fu precettore di Alvise Mocenigo, figlio dell'omonimo doge. Nel 1758 Dio", e del resto "l'eresia non priva affatto il sovrano del suo potere". Allo Stato, non alla Chiesa, compete il diritto di ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figlidi Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] il cavaliere Andrea, figlio del capostipite Francesco, dio della mutevolezza, Vortumno, o al camaleonte, e all’elogio della dissimulazione intesa come «doppio saper», altrettanto autentica è la volontà di Persico di reintrodurre la nobile funzione di ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...