AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] l'anno 1321, come si legge nella fine del cod. 383 della Biblioteca Angelica di Roma. Il 30 ott. 1322 fu eletto consigliere e cappellano di Roberto, re di Napoli, e di suo figlio Carlo. A Napoli A. rimase sino alla morte, avvenuta il 2 apr. 1328. Al ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] Sappiamo con sicurezza che sposò Rosa Tritto, figliadi Giacomo Tritto, altro illustre esponente della scuola G. Grisi per l'Assedio di Corinto di Rossini; "Dolce calma, oh Dio", aria composta per A. Tamburini per l'Agnese di F. Päer; infine tre ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] immortalità dell’anima; indimostrabilità dell’esistenza di un Dio trascendente o del Paradiso; ipotesi su nella copia di proprietà del figlio Francesco con capitale miniata, corretta di mano di Biagio stesso con note per il figlio [Venezia, Marciana ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] dei patriarchi glorificano Dio e la Vergine; l'aria è impregnata di un balsamo figlio (vv. 285-312), che appartiene al repertorio di exempla dei predicatori. Un ulteriore elemento di interesse è costituito dalla presenza nell'inferno giacominiano di ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] la pala d'altare per la chiesa di S. Maria delle Grazie di Vicenza, raffigurante Dio Padre, il Cristo morto e santi, decennio del Seicento cominciò a delegare ai figli l'esecuzione pittorica e il compito di trasferire il progetto grafico sulla tela.
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] perché sarà difesa del diritto e non rivolta. Fede in Dio e fedeltà al sovrano devono essere i punti fermi per tutti nella lettera del febbraio 1686 indirizzata al figlio ma destinata anche agli altri compagni di lotta.
L'originale del Réglement e ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] Dio è presenza dell’essere nella coscienza-persona» (ibid., p. 19). In Svizzera Passerin fu internato, con seri problemi di salute. Collaborò al supplemento del Dovere di la scomparsa del figlio Andrea, segnò gli ultimi anni di vita di Passerin, morto ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] quelle di Epicuro "il qual diceva et insegnava pubblicamente la religione esser invenzion d'huomini, né Dio liaver
Figlio del noto giurista Silvestro, l'Aldobrandini si muoveva in quegli stessi ambienti di Curia praticati dal B.: uditore di Rota ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] .
Nel 1780 Penna fu pagato per i quattro rilievi con la Favola di Alope, Laudamia e Protesilao, le Nozze di Peleo e Tetide, tratte da un sarcofago di Villa Albani e i Figlidi Medea portano doni avvelenati a Creusa, collocati sulle pareti in alto ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] del 1615 prodotta sempre nel 1668, Giulio è detto "figlio" del Ferrari. La testimonianza resa in prima persona dall S. Serena, Scrittori latini del seminario di Padova, Padova 1936, pp. XX s.; M. Mortin, Due lettere diO. F. sulla prima edizione della ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...