PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] , figlidi Luigi, ex re napoleonide d’Olanda. Nel 1829, abbandonato per motivi di salute il collegio dei gesuiti di Reggio studio delle Scritture e in quella fede «ardente e viva in Dio creatore» (Pasolini, 1915, II, p. 286) che caratterizzava ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] , Mozart figlio, Salvini, Paër, Weigl; e che fu lui a fornire un'idonea traduzione del testo della Creazione di Haydn, non "un brutto in sé, perché Dio non poteva crearlo"; quindi l'artista deve proporsi di individuare e riscattare nella natura "il ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] ultimo dell'esistenza umana è insito in Dio e nei suoi misteriosi disegni provvidenziali.
L figlio, Lucio (Pino Torinese); composizioni isolate sono a Macerata, presso la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, e nelle biblioteche dei conservatori di ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] ritornare nella stagione successiva a spettacoli di richiamo (L'intruso di P. Wolff, Quel bel tipo di Pigorelli di G. Carcano, Mia moglie ... mia figliadi A. Barde, In Vandea di T. Murri, Il mio curato tra i ricchi di A. Delorde, Il volto dell'amore ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] 1480 (Arch. di Stato di Firenze, Portate al Catasto, San Giovanni, Vaio, 1480, 1024, c. 196) dichiara che il figlio Domenico aveva appena ventun 'intera umanità a render grazie a Dio che si era degnato di esporre nuovamente le verità della fede ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] e 115; la dedicatoria fu pubblicata dal Sabbadini nelle Lettere ined. diO. da L., pp. 76-78).
Divenuto insegnante si dedicò alla Federico Gonzaga per lodarne il padre Ludovico, di cui ad esempio per il figlio è narrata la gioventù e sono testimoniate ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] aveva cercato di scongiurare facendo eleggere vescovo suo figlio e che di A.; il voto fatto dai genitori di A. di consacrare il loro primogenito, se Dio avesse concesso loro di avere figliuoli, al sacerdozio; la descrizione dei costumi di A., degni di ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] è ravvisata Felice Orsini, figliadi Girolamo signore di Bracciano, moglie di Marcantonio Colonna, duca di Paliano, morta il 27 (nato mortale, ma cresciuto sotto le cure amorose di un dio) per ottenere l'amore della donna amata Ippolita-Vittoria ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] imposti a tutti gli uomini dal diritto naturale: verso Dio, verso il prossimo, verso se stessi. Il terzo S. Romani, Il card. D. moralista e giurista del XIX sec.,in Rass. di mor. e di dir., I (1935), pp. 456-75; F. Crispolti, Corone e porpore, Milano ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] nei Canti di Pan, Bologna 1920), che portano l'eroismo e il superomismo ai vertici più iperbolici. Ma la morte del figlio Ugo, avvenuta e il dolore paterno: in apertura di libro la stessa figura del dio Pan, di memoria dannunziana, è simbolo del ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...