Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] principale quello di assicurare al figlio l'appoggio e la fedeltà dei maggiori principi tedeschi. Ma invece di garantire la valeva come un giudizio diDio. Nuovamente scomunicato nel 1080, E. replicò con una dichiarazione di deposizione del papa e ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figliodi un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] ad accentuare il suo entusiasmo religioso, di inviato da Dio in difesa della "vera religione". Tuttavia stesso anno, succedendogli nella dignità di "protettore" il figlio Richard (v.). Fu sepolto nella abbazia di Westminster, donde, con la ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] precedente la venuta di Cristo e il relativo Libro sacro, il Vecchio Testamento; al Figlio l'epoca appunto di Cristo e della persecuzioni che l'accompagneranno, e poi il giudizio diDio. Profeta di questa nuova Chiesa, sottile ed entusiasta esegeta, ...
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Servo diDio; studente di ingegneria (Torino 1901 - ivi 1925), figliodi Alfredo; assertore di una fraternità cristiana operosa e serena, la sua vita è proposta come esemplare nelle associazioni giovanili [...] cattoliche, di cui fece parte. È stato beatificato nel 1990. Festa, 4 luglio. ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] Ateniesi; 5) Opere di poetica: Retorica, Poetica.
Vita
Figliodi Nicomaco, medico di Aminta III di Macedonia, A. trascorse in cui meglio il mortale si avvicina alla soddisfatta beatitudine diDio. Ciò non toglie che per A. soltanto nella vita ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] di vita alla riscrittura delle sue opere e alla composizione di nuovi testi di soggetto religioso.
Vita e opere
Figliodi Bernardo e di Gerusalemme liberata: bisogno, non sentimento e possesso diDio. Egli passa dallo scetticismo sereno e areligioso ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] pestilenza, che lo privò del figlio Giovanni e dell'amico Ludovico di Kempen, tornò a Padova e di là a Venezia, dove la amici, o nella spiritualmente feconda contemplazione diDio. A questo gruppo di scritti morali-religiosi sono da aggiungere la ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] religiosità e della filosofia europea.
Vita e opere
Figliodi un decurione, Patricio, ancora pagano, e della cristiana fede, e questa perché vi sia quell'amore diDio, in quanto sommo bene, senza di che non esiste né beatitudine né vera moralità ( ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figliodi un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] l'attività di copista di musica e dove, nel 1745, si legò a una popolana, Thérèse Levasseur, da cui ebbe varî figli, che furono deve stabilire i dogmi della religione civile: esistenza diDio potente e provvidente, immortalità dell'anima, vita futura ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] Figliodi un parroco di campagna, seguì i corsi di medicina nelle univ. di Lund (1727) e Uppsala (dal 1728), laureandosi (1735) nell'univ. olandese di e che valse a L. numerose critiche) fu che Dio potrebbe anche aver creato, per ogni genere, una ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...