GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Chiesa, mentre a partire dal terzo ordine ha inizio la sequenza di venti episodi della Vita di Cristo, in cui appare enfatizzato il ruolo salvifico del FigliodiDio nella Redenzione (Paolucci, 1994; 1996); agli incroci dei pannelli emergono testine ...
Leggi Tutto
Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il nome paterno (Lorenzo di Cione). Nel 1401, la sua formella del Sacrificio di Isacco (Firenze, museo ... ...
Leggi Tutto
Caterina Volpi
Modernità e tradizione alle soglie del Rinascimento
Nel rivoluzionario ambiente artistico della Firenze all'inizio del Quattrocento, Ghiberti svolse un ruolo di mediazione tra lo stile elegante delle corti europee, denominato stile internazionale, e le nuove conquiste di anatomia e prospettiva ... ...
Leggi Tutto
P. Réfice
Orafo, scultore, trattatista, architetto e pittore fiorentino (1378-1455), autore, negli ultimi anni della sua vita, dei Commentari, che costituiscono, per quanto riguarda il secondo e il terzo libro, una fonte tra le più preziose per lo studio dell'arte del Medioevo.Dopo il primo Commentario, ... ...
Leggi Tutto
Lionello Venturi
Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte, nato a Firenze nel 1378, ivi morto il 1° dicembre 1455. Fu educato nell'arte dell'oreficeria da Bartolo di Michele, visitò Roma verso la fine del'300 ove provò grande ammirazione per le pitture di Giotto e di Cavallini e si sentì ... ...
Leggi Tutto
PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] , Gipsoteca), un’opera giocata sull’identificazione tra il figlio del popolo e il figliodiDio. Vinto il premio triennale Pietro Oggioni (1891), che prevedeva una borsa di studio all’Accademia di belle arti di Roma, si recò a Firenze, a Roma e ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] di Sicilia; Ruggero di Lauria vincitore al cospetto di Costanza d'Aragona; Il matrimonio di re Ruggero con Elvira, figliadi Alfonso VI re didi Mussomeli), Ritratto di donna e S. Rosalia protettrice della città di Palermo che implora da Dio grazie ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figliodi Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] lista di queste per mano di Alessandro d'Este, figliodi Antonio, essendo stato mandato a Parigi "senza un documento solo di ciò di Mindo per l'occasione, e illustrato dal Missirini (Del Tempio eretto in Possagno, Venezia 1833). Esso fu dedicato a Dio ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] tutte le opere di penitenza cui si fosse sottoposto non avrebbero mai potuto cancellare le colpe passate, che le proprie forze non avrebbero mai potuto soddisfare il debito contratto e che a tal uopo Dio aveva mandato il suo figlio unigenito la cui ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figliodi Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che sarebbe stata ripresa da Baldassarre Peruzzi nella villa di Agostino Chigi, figliodi Mariano, a Roma, a partire dallo stesso 1505. soluzione compositiva già anticipata dal Dio Padre, probabilmente frammento di una pala attribuita ancora a ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figliodi Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] nelle dediche a Ferdinando e Francesco, figlidi Cosimo, l'autore si sforzava di allontanare i sospetti principeschi da un che gli fanno riabilitare le sofferenze come accesso alla visione diDio (I, par. 117 ss.).
Questa immedesimazione col flusso ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figlidi Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Santo diDiodi Antonio Bettini da Siena (Firenze, Nicolò di Lorenzo 1477) traducono probabilmente disegni del F., ma sono di l'espressività che dalla grazia delicata delle figliedi Ietro nelle Prove di Mosè passa alla violenza dell'azione nella ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di un certo rilievo nei primi decenni del XV secolo, figliodi ser Viviano (notaio delle Riformagioni, collaboratore e amico di prosimetro che alterna, alle parti prosastiche, tre "orazioni" ("a Dio", "a nostra Donna" "a tutte l'anime sante") in ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figliodi Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ciclo si colleghino altri disegni autografi di Peruzzi come la Lupa capitolina (Louvre), il Dio Tevere, il Carro di Cibele (British Museum) e il posta dalla moglie Lucrezia e dai suoi sei figli, già perduta nel Settecento: «Balthasari Perutio senensi ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...