Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] . Nessuna tradizione mitica precisa concerne la paredra di A., Igea, considerata a volte sposa, a volte figlia del dio (v. Igea); lo stesso può dirsi delle figlie Panakeia, Iaso e Akeso.
Culto recente, quello di A., non affonda le sue radici nel ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figliodi Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] Ercole Bottrigari (morto a Roma nel 1520). Ed il Lamo (1560) descrive una tomba di pietra, con la figura in terracotta giacente sul sarcofago come pure un Dio padre e due "geni funerari" (sculture tutte perdute). Lo stesso Lamo descrive una seconda ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] nelle sue interne strutture. Ardashir negli ultimi anni di regno associò ai trono il figlio Shapur.
Il rilievo è consacrato all'investitura di Ardashir I il quale riceve dal dio Ahuramazdāh un diadema ornato di nastri. I due personaggi, immersi in un ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] la casa avita erano evidentemente ancora strettissimi.
Dei due figlidi Antonio, Federico e Silvestro, non si sa molto. Il 1527che lo vede pagato dai priori della Casa diDiodi Faenza per una commissione di maioliche.
Giacomo "Riccio delle orcie" è ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] 19 settembre 1674 accolse come discepolo Luciano Firpo, figliodi Nicola, al quale si obbligava di insegnare «artem scultoris» (p. 87 n. in gloria per l’altare maggiore della chiesa della Madre diDio, ricordata da Carlo Giuseppe Ratti (1769) e oggi ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] e risulta figlio primogenito di Monna Gostanza, morta a Firenze nel 1588, e del legnaiolo Benedetto di Girolamo dall nella Toscana di primo Seicento, in Il popolo diDio e le sue paure, presentazione di A. Benvenuti - I. Moretti, a cura di E. Ferretti ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figliodi Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] attribuita (Bersano, 1957) un'unica opera pittorica: la figurina, diDio Padre inserita al centro della bellissima cornice (che pure gli , fuse in seguito da Carlo Galletti e da suo figlio Giovanni Andrea, scolari del Cozzarelli.
Il Romagnoli (V, ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] . Su un rilievo votivo dedicato dal figliodi Bakchios L. siede sul tripode tra i due figli, entrambi in piedi; seduta la riproduce ad opera di Apollo: gli strali tirati dal dio vanno a conficcarsi in un oggetto informe davanti al petto di L., che ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] o ai genî locali. Fuori dalla porta di Beit Shemish era la cosiddetta Casa del dio del Sole (Shemish), da identificarsi con 164-165 d. C. e vi è ricordato Wā῾el, figliodi Sahrū, il re filo-partho di E. che fu cacciato dalla città da L. Vero appunto ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] dopo nasceva Augusto, che appunto per questo fu ritenuto figliodi Apollo. Nella donna sotto l'alloro apollineo ci è a quanto è detto di Rhea Silvia nella letteratura augustea, anche Attia si è rilassata, stanca, ed il dio la contempla per la prima ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...