APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] sovrano non ha soltanto contatto ispirato con l'essere supremo; ne è il figlio o trasmette perfino la missione e l'aspetto del dio su se stesso. Alessandro è il figliodi Zeus Animone, un nuovo Dioniso o Ercole. Apelle dipinge Alessandro col fulmine ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] un viceré che sotto il regno di Tuthmosis IV assume il titolo di "regale figliodi Kush". Per il periodo che intercorre costruiscono templi alle divinità egiziane e particolarmente al dio nazionale Amon. Grandi costruttori furono soprattutto i ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] artistica svolta in occasione dell'entrata a Milano del figliodi Carlo V, il principe Filippo, alla fine terra di Prato di Toscana, Firenze 1596, pp. 136-140; P. Samperi, Iconologia della gloriosa Vergine Madre diDio Maria protettrice di Messina ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] di bronzo (da Toprak-kale) e di osso (da Karmir-blur), nonché su blocchi di basalto dagli scavi di Kefkalesi, presso Adılcevaz. Il tempio del dio cavalli e aurighi) e della statua di bronzo fuso di un Sarduri, figliodi Išvpuini, su trono. Allo stesso ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] indizi: artefice del ligneo cavallo di Troia fu Epeios; Platone (Ione, 533) lo chiama figliodi Panopeos e dice che può un dio-phallos in l. di corniolo totalmente dipinto.
Purtroppo manca quasi completamente la documentazione diretta di oggetti ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] (n. 8); e nei due angoli S-O e N della cinta murale due templi di divinità militari, dedicati, l'uno a Bēl, l'altro ad Aphlad, figliodi Hadad, il dio protettore della grande città vicina del medio Eufrate, ‛Anah (n. 11). Soprattutto importanti sono ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] sec. 11°, della cattedrale di Gerona (Mus. de la Catedral). Le opere diDio possono essere rappresentate nelle forme ravvisato un'analoga raffigurazione dei due creatori, il Padre e il Figlio.
Bibl.: J.J. Tikkanen, Le rappresentazioni della Genesi in ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] C. circa, si data la tomba di Anfesterio, figliodi Egesippo. Il disegno della parte inferiore della parete di questa tomba rappresenta una costruzione a le raffigurazioni di un dio a cavallo e di un imperatore a cavallo, in atto di adorazione, su ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figliodi Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] sono invece le raffigurazioni degli sfortunati amori terrestri del dio. Il Pittore di Pan ha rappresentato il momento culminante della storia di Marpessa, la figliadi Eveno che, con l'aiuto di Posidone, era fuggita con il mortale Ida, preferendolo ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] (m. nel 955) - il cui matrimonio con Liutgarda, figliadi Ottone il Grande, è già indicativo dell'alta posizione sociale raggiunta L'Agnello diDio, nel quadrato mediano in corrispondenza dell'incrocio dei bracci, tiene come segno di vittoria l'asta ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...