IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] gran parte dei casi anche con la mano diDio che lo benedice o che lo incorona. In miniatura che mostra Manuele II Paleologo (1391-1425), la moglie Elena e i tre figli posti sotto la Vergine Blacherniótissa (Parigi, Louvre, Dép. des Objets d'Art, ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figliodi Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] numero di monumenti. Dobbiamo premettere che la tipologia di A. si evolve secondo una parabola simile a quella del dio Ares stato rappresentato in una pittura di Polignoto. A., talvolta in veste femminile, siede tra le figliedi Licomede o con la sola ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] l'invenzione del taglio della pietra per costruzione ed in età saitica egli era venerato come un dio e ritenuto figliodi Ptaḥ. Fu certo uomo di vasta cultura e versato in molte discipline, ma è legittimo il sospetto che egli sia stato soltanto ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] figliodi Zeus e della ninfa Maia, nacque sul Cillene, nell'Arcadia "ricca di greggi"; il giorno stesso della sua nascita con un guscio di più rari, in parte spiegabili attraverso il carattere del dio, in parte risalenti ad antiche cause, ora oscure, ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] soltanto ad essa associata. Il G. è un dio, e precisamente un dio tutelare dell'uomo romano. Da ciò deriva l'importanza stesso tipo il Genius Populi Romani appare su denarî di P. Cornelio Lentulo, figliodi Marcello, anteriori al 91 a. C., sui quali ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figliodi Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] affiancò al trono, nel 285, il figlio T. II, natogli da Berenice, e morì a 82 anni (nel 283), onorato come un dio (Teocr., Id., xvii, 123; [n. 19, Pt. ii] (309-308-246 a. C.). - Figliodi T. I e di Berenice, nato a Coo nel 309-308 a. C., divenne re d' ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figliodi Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] scheda 45) data anche la Testa del figlio maggiore di Laocoonte conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna, e attribuita al Lombardo. La preziosità dello studio di Alfonso I, giocata su inserti di pietre policrome e sul contrasto tra il nitore ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] destra sorreggeva la statua di Erodiano, figliodi Odenato, come si deduce dall'esistente frammento di un'iscrizione. L quella N. Quella S conteneva probabilmente la statua trasportabile del dio Bēl, adoperata nelle processioni; in quella N c'erano le ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figliodi Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] la Galleria Spada di Roma (Nava Cellini, 1982), fu venduto da Filippo Ottoni, figlio dello scultore, a di S. Ignazio al Gesù, confrontandosi con il giovane Bernardino Ludovisi, autore del Dio Padre, e nel 1729 portò a compimento, «con l’aiuto di ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figliodi Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] di N. sulla via dell'Accademia vicino a quelle di Zenone, figliodi Mnasea, e di Crisippo di Soli, lo dice il miglior pittore di animali segnale della presenza del dio, e considerando la possibilità di un'ispirazione ad un originale di N. del quadro ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...