FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Suo padre, Giuseppe, era un modesto artigiano originario di San Marcello Pistoiese; sua madre, Lucia Nannetti, per nascita fiorentina, "una buona donna -ricorda il figlio - che credeva in Dio e nei Santi (se non altrimenti specificato per le parole ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] pericoloso e malvagio (Mic. 7, 2; Ger. 5, 26), da cui solo Dio può salvare (Sal. 31 (30), 5; 91 (90), 3; 119 (118 di Manfredi, il figlio naturale legittimato, occupò il tempo che gli lasciava il lungo assedio con cui tentava di spezzare la rivolta di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] che avrebbe dovuto raffigurare il mito del dio Como, e di cui il pittore fa menzione in una lettera 15-40; R. Signorini, Una straordinaria fonte di scoperte su A. M.: l’inventario dei beni di suo figlio Ludovico (17 luglio 1510), in Civiltà mantovana ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] et suaviter disponensque omnia". È dunque evidente la dipendenza da Dio - non solo in senso spaziale, ma anche temporale - , limitandosi a indicare i nomi dei tre continenti o dei figlidi Noè, o addirittura è completamente assente. Man mano però che ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] il capostipite dei tessitori e Dio privilegia tra i suoi figli Set, insegnandogli la tessitura e eu des corporations professionnelles dans le monde musulman classique?, in The Islamic City, a cura di E.H. Hourani, S.M. Stern, Oxford 1970, pp. 51-65; I ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] create da Dio. Pavoni, cervi, buoi e orsi si trovano effigiati del resto anche nella cattedra eburnea di Massimiano (Ravenna cum avibus di Federico II eseguita per il figlio Manfredi (Roma, BAV, Pal. lat. 1071). Per i prototipi di queste splendide ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] figlio illegittimo, di assumere gli ordini sacri e di godere i benefici ecclesiastici. L'A. divenne così priore di S. Martino a Gangalandi, diocesi di vanità e debolezze di tutti gli uomini.
Al centro della favola mitologica è il dio ribelle Momo, che ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] si pensi che la invenzione del moto di affetto della Madonna verso s. Bernardo ("Li occhi da Dio diletti e venerati, / fissi ne l . Petrocchi
Manoscritti miniati
Subito dopo la morte di D., i figli Pietro e Iacopo provvidero a mettere in circolazione ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] , discorso che può essere letto in senso alchimistico (Dio corrisponde all'argento vivo) e privilegia l'immaginazione quale del Padre e del Figlio fra i simboli degli evangelisti rappresenta le operazioni di decomposizione e ricomposizione della ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] comprava e vendeva terra presso Bibbiano per Cola e Martino rispettivamente fratello e figlio del defunto Tino di Camaino. Dai due documenti si apprende che il L. era stato di certo buon amico - e non solo attento estimatore - dello scultore e che ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...