CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figliodi Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] mettere in moto il meccanismo inquisitoriale già interessato alla situazione modenese. Si trattava della denuncia del C. come "empio nemico didio" che non credeva "di là dalla morte". Su questa base vennero riprese in mano tutte le precedenti accuse ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] parente del padre ad Anagni. Rientrato a Roma, sposò la figliadi un certo Cecco, solitamente identificato con il notaio Francesco Mancini. fondato sulla terra il nuovo regno diDio. La sua aspirazione di stampo umanistico al rinnovamento morale dell ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figliodi Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] nelle dediche a Ferdinando e Francesco, figlidi Cosimo, l'autore si sforzava di allontanare i sospetti principeschi da un che gli fanno riabilitare le sofferenze come accesso alla visione diDio (I, par. 117 ss.).
Questa immedesimazione col flusso ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] di Adriano ad Incmaro, Eleuterio, figliodi Arsenio, d'accordo col padre, rapì con l'inganno la figliadiDio, perché il firutto di sette anni di fatiche (862-869) non venisse - raccolto - da altri.
Delle cinque lettere di Nicolò I e delle quattro di ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] A. dichiarò loro intanto che egli si sarebbe attenuto al consiglio diDio, il quale aveva detto non a principi laici, bensì a San vergine, l'influenza dei peccati personali dei genitori sui figli, la dannazione dei bimbi morti senza battesimo, ecc. ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di suo zio Cristoforo degli Albizzeschi, che, senza figli, lo allevò come fosse suo, mandandolo per due anni alla scuola di Maestro Martino di Ferro, notaio didi confessione" sono state edite, insieme con un Trattato dell'amore diDio, a cura di ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] ben dolorosa" nel vedere la Francia, "questa figlia primogenita della Chiesa, alimentare nel suo seno le lotte la dovuta mercede è colpa sì enorme che grida vendetta al cospetto diDio. Ecco la mercede degli operai[…] che fu defraudata da voi, grida ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] mille accidenti impensati. E però la vera è rimettersi alla disposizione diDio benedetto e non far disegno alcuno sopra cose incerte come veramente non del matrimonio di Giambattista (figliodi Camillo), nominato dallo zio generale di Santa Romana ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figliodi Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] operibus, del 1532, si pone criticamente nei confronti della sopravvalutazione del rapporto di fede personale. La differenza tra la fede infusa come grazia concessa da Dio e la credulitas come la convinzione personale dell'uomo inteso come soggetto ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Chronica da Adamo al consolato di Eutarico, marito della figliadi Teodorico, Amalasunta. Questo scritto di occasione, su ordinazione dello arti liberali sono chiaramente subordinate alla contemplazione diDio: la poesia profana è tenuta fuori. Donde ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...