CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figlidi Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] , in nove discorsi nei quali "ragiona" dei "varii effetti della venuta del Verbo", del "nascimento esterno del figliodiDio", della "creazione del mondo", della "nascita nel presepio", del "patimento del Calvario", del "risorgimento dal sepolcro ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] una trattazione più ampia in quattro parti; negli altri tomi si sarebbe trattato: del FigliodiDio, della Trinità, della creazione e della fine del mondo (II); della storia dell’umanità da Adamo alla Redenzione, del paganesimo e delle credenze dei ...
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PORCHETUS SALVATICUS
Andrea Lercari
– Visse a Genova nella seconda metà del XIII secolo. Membro di uno dei grandi clan della nobiltà cittadina genovese, quello dei Salvago, famiglia-albergo di parte [...] dialoghi su temi religiosi. Preoccupato per l’eccessiva apertura verso coloro che non avevano riconosciuto il figliodiDio, Porchetus volle rimarcare la superiorità del cristianesimo sull’ebraismo, non diversamente da quanto avevano fatto alcuni ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] Gabriel Giolito de' Ferrari nel 1563, nel 1572, e dai figlidi questo nel 1580 (nonostante in alcune copie risulti la data del Il poeta immagina di aver assistito alla battaglia dall'alto della rocca costruita dal dio e di rivolgersi ad un ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] raggruppare intorno alla D. una congregazione segreta difigli e figlie spirituali. L'Arciero aveva già chiesto alla D. di fare partecipare altre persone a "questo prezioso dono communicatoli da Dio", ma essa aveva rifiutato temendo "che non si desse ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] di Sicilia; Ruggero di Lauria vincitore al cospetto di Costanza d'Aragona; Il matrimonio di re Ruggero con Elvira, figliadi Alfonso VI re didi Mussomeli), Ritratto di donna e S. Rosalia protettrice della città di Palermo che implora da Dio grazie ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] VII del Paradiso come è rappresentato il misericordioso sacrificio del Figlio, voluto da Dio Padre per la redenzione degli uomini: un grandioso processo di somma giustizia e di magnificenza divina, un grandioso mistero teologico, insomma, da ammirare ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] stesso C. la successione sarebbe spettata ad Alfonso di Poitou o al più anziano dei figlidi Luigi IX dopo l'erede al trono. decidere la questione attraverso un giudizio diDio nella forma di un duello di sovrani, un procedimento ormai antiquato nel ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] la intitola Epilogo magno di quello che della natura delle cose ha filosofato fra' T. Campanella servo diDio;l'opera, compiuta meno rigoroso. Era un modo di passare al contrattacco. Ottenne solo che Filippo Borelli, figlio d'un suo antico carceriere ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Figlio (questione del "Filioque"), l'anteriorità e la posteriorità delle relazioni divine, la loro distinzione reale e la loro plurificazione, la distinzione fra relazione e ipostasi.
Se l'unità costituisce, secondo E., la prima caratteristica diDio ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...