TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] tipografia monregalese stampò dal 1564 al 1566 con il nome del figliodi Torrentino Leonardo, che ne aveva assunto la direzione, e dopo martire, traduzione di L. Domenichi, 1554; Sermone della grandissima misericordia diDio, traduzione di G. Alati, ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figliadi Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] di onorare il re, di amare il senato e il popolo romano e di ricercare sempre la pace e l'amicizia dell'imperatore d'Oriente dopo quella diDio ci dice che la reggente restituì i beni ai figlidi Boezio e di Simmaco e si impegnò a non colpire né nelle ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] monaco nell'abbazia di St. Albany, avrebbe abbandonato la famiglia e contribuito a impedire al figliodi essere ricevuto anch'egli della Chiesa e a introdurre l'istituzione della pace diDio. In Svezia non riuscì a stabilire una nuova gerarchia ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figliadi Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] la richiesta del 1532 di Carlo V della mano della figlia della C. per il figliodi Carlo di Lannoy, principe di Sulmona. Dello stesso anno la perfetta sua conoscenza è il mezzo per amare Dio; l'ultimo contiene un testamento spirituale attribuito a lei ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] ultimo atto politico nominò cesare il figlio Thela, un estremo tentativo di legittimazione che lascia forse intravedere un’ lama gli trapassava la clavicola, Odoacre abbia urlato «Dov’è Dio?» e che Teodorico gli abbia risposto «Questo è ciò che hai ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] dall’altra (29 maggio, «di anni 34 in circa, figliodi Giuseppe e di Antonia Vinci»): ma del buon fondamento di quest’ultima è lecito dubitare ( , annotò in un suo appunto molti anni dopo: «Vinci dio della musica. Il suo Artaserse un capo d’opera. Il ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] volterrana Minuccia, detta Tita, di Bartolomeo Minucci, dalla quale avrebbe avuto due figli: Gerardo, destinato a Vita del nobil'uomo, e buon servo diDio Raffaello M., detto il Volterrano, Roma 1722; M. Lastri, Elogio di R. M., in Elogi degli uomini ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] in realtà febbraio 1687), poi dando alle stampe, col nome del figlio Angelo, le Conclusioni intorno a' momenti de' gravi sopra i riteneva di avere così individuato una prova a sostegno della possibilità della creazione dal nulla da parte diDio.
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figliodi Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Roma. La madre, figliadi Leone Sacerdoti e di Marietta Momigliano, piemontese di Ceva, era insegnante del 1945 e degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non vedere l'Italia ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] che morirà pazzo nella fortezza di San Miniato - aveva abbandonato il lavoro per vivere alle spalle del figlio, il G. si trasferì i lavori di ristrutturazione della chiesa di S. Maria dell'Umiltà, attigua all'ospedale di S. Giovanni diDio, affidati ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...