ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , i nuovi sforzi per una lega di potenze italiane, le trattative per un matrimonio di Cesare con Carlotta, figliadi Federico re di Napoli, le seconde nozze di Lucrezia con Alfonso duca di Bisceglie, figlio naturale di Alfonso II (21 luglio 1498 ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] segnato la maturità dei tempi alla rivelazione delle uguali prerogative di Maria e del Cristo. Figlia unigenita diDio "ante conceptionem verbi", concepita "sine hominis semine" nel ventre di S. Anna, la deipara non diversamente da Gesù era un ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di doti e di onorificenze, del matrimonio tra la figliadi un usuraio plebeo e un nobile decaduto. La complessità strutturale di ) di classicismo: "il levigato sonetto sulla Fiducia diDio [1836] di Lorenzo Bartolini, l'edulcorato Affetti di una ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figliodi Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] : Teologia dogmatica e apologetica, I, Dio (Livorno 1877). In realtà la polemica 166-219, della parte ebraica) è una Lettera di viaggio di Rabbi Mešullam figlio del nostro onorato maestro Rabbi Menaḥem di Volterra dell’anno 1481 tratta dal ms. Laur ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] . 1893, assunse inizialmente un atteggiamento di riserva, acconsentendo alla "tregua diDio" chiesta dal vecchio statista; ma povero Piero (ibid. 1884), La cura radicale (ibid. 1884), La figliadi Jefte (ibid. 1887), Lettere d'amore (ibid. 1890), Lea ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] in una partitura per voce di baritono, coro di tre voci maschili e orchestra su testi di Celan, Giorgio Caproni, Sanguineti, Alfred Brendel e Dan Pagis: opera di congedo e di profonda riflessione sull’idea diDio che comprende pure toni colloquiali ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] , 1984, p. 391), lasciando a Baldassare Garzotto, figliodi Girolamo, le case in "contrà San Severo e San , B. L., M. Lucchesi, B. Maccanuzzi: interventi edilizi di tre secoli alla Ca' diDiodi Venezia…, in Notizie da palazzo Albani, VIII (1979), pp. ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] figliodi Mussolini, Vittorio, appassionato di cinema, indicò all’ingegnere Gino Peressutti (1883-1940), architetto progettista di Cinecittà. Costruita in poco meno di in Francesco giullare diDio (1950), accettò di interpretare, nell’episodio ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figliodi Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] aveva chiamato perché insegnasse latino e greco a Galeazzo, figliodi suo fratello Giovanni. A Mantova era nel 1516, greco e il latino), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Opere di S. Speroni degli Alvarotti, I, Venezia 1740, p. 167 ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] dolore, dall'ammissione al collegio Ghislieri di Pavia per non essere "figlio d'impiegato", com'egli più tardi tutti cooperino ai disegni diDio"; e traccia poi un programma di studi su "questo bel complesso di paesi e di uomini che chiamiamo ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...