Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Giovanni 14, 28]". E conclude solennemente: "La fede cattolica accoglie i due aspetti ed entrambi difende poiché crede che il FigliodiDio è uno solo, uomo e Verbo secondo quanto è proprio della sostanza divina e della sostanza umana" (sermone 64, 4 ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] dell'uomo, tutela della sua dignità, che gli deriva dall'essere figliodiDio. Il senso dell'esperienza teatrale, ha ricordato lo stesso Wojtyła, era nella ricerca di una chiave di lettura del proprio tempo, dei rapporti tra politica e morale, e ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] l'occasione una tavola con una Madonna che si alza in piedi per mostrare il FigliodiDio. L'icona, che fu trasferita nel 1622 nella cappella della Madonna di S. Brizio, sempre nel duomo, fu dipinta da un pittore orvietano che sommò alla conoscenza ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] un unicum impareggiabile in Occidente (v. più oltre); promosse la fondazione di Santa Maria Maggiore, la più grande " tra le chiese dedicate in que' tempi in Ravenna alla Madre del FigliodiDio, a cui gli Ariani empiamente niegavano la Divinità " (G ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] profeta", già incarnatosi in Adamo e Mosè: a lui spetta il titolo diFigliodiDio, pur essendo un semplice profeta e uomo. Il cristianesimo vi figura come una forma di giudaismo depurato. Precedono le Homiliae vere e proprie una Epistula Petri ad ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] settentrionale, la Madonna e l'Adorazione dei Magi, l'Annuncio della venuta e la Nascita del Cristo, del FigliodiDio; il segno del peccato nella rappresentazione del portale sud; in quello occidentale la lunetta del Giudizio con la remissione ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figliodi un certo Prisco [...] spiritu sancto et Maria virgine": egli infatti rifiutava di ammettere che del FigliodiDio si possa dire che è nato da Maria. Ma se Cristo, Figliodi Maria, non è il medesimo che è anche FigliodiDio, come può essere salvatore? C. tocca velocemente ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] aveva poco gradito l'impostazione unitiva del simbolo niceno, che sembrava cioè assorbire l'individualità del FigliodiDio nella sostanza del Padre, e questo diffuso malcontento aveva favorito una reazione che lo stesso imperatore Costantino ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 15) e del Buon Pastore (Gv. 10), il Vangelo usa inoltre il simbolo dell'a. per rappresentare l'umanità che il FigliodiDio è chiamato a salvare. Nel designare i settantadue discepoli e nell'inviarli come messaggeri del suo arrivo nelle città (Lc. 10 ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] , su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato FigliodiDio [...] nulla è impossibile a Dio". Maria, dichiarandosi l'ancella del Signore, si rimise dunque alla sua volontà "e l'angelo partì da ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...