Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] è p. sia perché creato a immagine didio (s. Agostino) sia perché chiamato da dio ad agire come soggetto libero e responsabile. Dalla definizione di Boezio, per il quale p. è la «sostanza individuale di natura razionale», ripresa poi da s. Tommaso ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] di giurisdizione e di dominio). Si trasmette da padre in figlio, secondo il principio dell’ereditarietà, diventando la rappresentazione tangibile di ): il rosso rappresentava il fuoco ma anche l’amore diDio e degli uomini, l’audacia e il valore; l ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figliodi un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] l'attività di copista di musica e dove, nel 1745, si legò a una popolana, Thérèse Levasseur, da cui ebbe varî figli, che furono deve stabilire i dogmi della religione civile: esistenza diDio potente e provvidente, immortalità dell'anima, vita futura ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] Figliodi un parroco di campagna, seguì i corsi di medicina nelle univ. di Lund (1727) e Uppsala (dal 1728), laureandosi (1735) nell'univ. olandese di e che valse a L. numerose critiche) fu che Dio potrebbe anche aver creato, per ogni genere, una ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] (1999; trad. it. La ragazza dello sputnik, 2001); Kami no kodomotachi wa mina odoru (2000, trad. it. Tutti i figlidiDio danzano, 2005); Zō no shōmetsu (2001; trad. it. L'elefante scomparso e altri racconti, 2001); Umibe no Kafka (2002, vincitore ...
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Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] das Wesen der Religion (1851), Theogonie (1857).
Vita e pensiero
Figliodi Paul Johann Anselm, studiò teologia a Heidelberg (1823) dove insegnavano K , troviamo al posto dello spirito assoluto o diDio l'uomo dell'esperienza quotidiana. L'umanismo ...
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Servillo, Toni. – Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Afragola 1959). Negli anni Settanta fu tra i fondatori del Teatro studio di Caserta, dove si dedicò subito alla ricerca e alla sperimentazione. [...] ; L'uomo del labirinto (2019) di Carrisi; Qui rido io (2020) di M. Martone; È stata la mano diDio (2021) di P. Sorrentino; Esterno notte (2022) di M. Bellocchio; La stranezza (2022) di R. Andò; La divina cometa (2022) di M. Paladino; Il primo giorno ...
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Attore e regista cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1965). Figliodi V. Gassman e J. Mayniel, ha mosso i primi passi nel cinema e in teatro ancora adolescente, sotto la guida del padre. Dopo [...] nella regia teatrale portando in scena il Riccardo III di Shakespeare, nel 2014 è tornato nelle sale cinematografiche con Tutta colpa di Freud e I nostri ragazzi, nel 2015 con Il nome del figlio, Se Dio vuole e Gli ultimi saranno ultimi, nel 2016 ...
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Scrittore statunitense (New York 1931 - ivi 2015), ha incentrato i suoi libri più importanti sulla ricostruzione del passato.
Vita
Nato in una famiglia di ebrei immigrati dalla Russia, ha studiato presso [...] individuale, tipico del romanzo di formazione, e racconta il processo grazie al quale Daniel, figliodi attivisti di sinistra che, come i D. annoda i percorsi di una serie di personaggi per celebrare il mistero della presenza diDio. Il romanzo The ...
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Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] e la giovinezza
Secondo la versione più diffusa del mito (che si riassume nelle tradizioni tebane), E. era figliodi Zeus e di Alcmena, posseduta dal dio che aveva assunto l'aspetto del marito Anfitrione, e venne educato a Tebe in ogni disciplina da ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...