Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figliodi un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] ad accentuare il suo entusiasmo religioso, di inviato da Dio in difesa della "vera religione". Tuttavia stesso anno, succedendogli nella dignità di "protettore" il figlio Richard (v.). Fu sepolto nella abbazia di Westminster, donde, con la ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] 195) vi è l'Apologeticum (197).
Vita
Figliodi un centurione che comandava le truppe romane al diDio, egli portava questa sua ansia del concreto, parlando di corporeità dell'anima e di corporeità sui generis diDio. Aspra e robusta, l'apologetica di ...
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(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figliodi Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] suo culto è più largamente testimoniato che altrove. Sempre al tipo pastorale si connettono la natura fallica del dio e le doti di ladro abilissimo. La fantasia mitico-religiosa dei Greci lo ha immaginato agile, snello e giovane, riconoscendogli per ...
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Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa: è il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica e, insieme alla confermazione [...] dei peccati (originale e personali) e la nascita alla vita nuova, mediante la quale il battezzato diventa figlio adottivo diDio, fratello di Cristo e coerede con lui della gloria divina, dimora dello Spirito Santo, membro della Chiesa e partecipe ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figliodi Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] giù fino nell’isola di Lemno; un’altra tradizione narrava che Era, irata perché il figlio le era nato zoppo, di E. fu l’isola di Lemno. Il tempio di E. sorgeva là dove il dio sarebbe caduto. In Attica il culto di E. fu messo in rapporto con quello di ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] età ellenistica e romana. P. fu considerato anche figliodi Dioniso e di Afrodite; gli era sacrificato un asino. In Italia origine specie di mimo in onore del dio P.; il genere dei priapei, introdotto nella letteratura greca da Eufronio di Chersoneso ...
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(gr. ᾿Αμϕιάραος) Antica divinità greca di carattere ctonio e profetico, probabilmente già venerata dai Micenei nel 13° sec. a.C. (Apijarewo), poi, a quanto pare, declassata a eroe. Il culto era particolarmente [...] ’Attica, a Ramnunte.
Per il mito, A., figliodi Oicle e di Ipermestra, fu re di Argo e protetto da Apollo, da cui ricevette la dio presso una fonte. Il dio appariva in sogno a sanare malati, che, dopo un’astinenza di tre giorni dal vino e un giorno di ...
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(gr. ῞Αδης) Tra gli antichi Greci, nome del dio regnante sulle regioni dell’oltretomba. L’etimologia del nome è controversa: già in antico lo si derivava da un ἀ- privativo e dalla radice ἰδ- «vedere»: [...] il regno dei morti nella concezione pagana.
Figliodi Crono e di Rea, fratello di Zeus e di Posidone, A. partecipò con loro alla e temuto dagli uomini, A. riceve tuttavia il culto come dio che, dimorando sotto terra, può beneficare i vivi favorendo ...
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Noè (ebr. Nōaḥ) Nella Bibbia, decimo patriarca, figliodi Lamech, protagonista del racconto del diluvio. Nell’universale corruzione, solo N. trovò grazia presso Dio, da cui fu esortato a costruire l’Arca [...] ciascuna specie degli animali. Dopo il diluvio, N. visse per altri 350 anni fino all’età di 950, con i figli, Sem, Cam e Iafet (da cui la ‘tavola genealogica’, Genesi 10, fa discendere tutti i popoli della terra), dedicandosi all’agricoltura: piantò ...
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Nome di varî personaggi dell'antichità, tra cui: 1. Uomo politico ateniese (sec. 4º a. C.), collaboratore di Demostene; accusò Eschine per motivi politici ma, accusato a sua volta da questo per indegnità [...] , essendo al seguito del figliodi Tolomeo Filadelfo, ribelle al padre. Fu scacciato da Antioco II di Siria, cui i Milesî dettero per riconoscenza il nome di ϑεός ("dio"). 4. Forse nipote dell'omonimo tiranno di Mileto, favorito di Antioco IV Epifane ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...