Regista teatrale (n. Cesena 1960). Autore tra i più significativi del teatro contemporaneo, diplomato in pittura e scenografia all’Accademia di belle arti di Bologna, nel 1981 insieme a Claudia Castellucci [...] C. ha realizzato individualmente, tra i numerosi lavori, Hey Girl! (2006), la Divina Commedia (2008), Sul concetto di volto nel FigliodiDio (2010), Il velo nero del pastore (2011) e The four seasons restaurant (2012). Nel 2011 ha debuttato nella ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] al p., perché il suo nome greco ΙΧΘΥΣ si presta a monogramma del nome di Gesù (᾿Ιησοῦς Χριστὸσ Θεοῦ υἱὸς Σωτήρ, «Gesù Cristo figliodiDio, Salvatore»).
Astronomia
Ultima costellazione dello Zodiaco (divenuta successivamente prima per effetto della ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] in attesa che potesse essere convocato un concilio generale. La Confessione risulta composta di due parti: la prima, di 21 articoli (Dio; Peccato originale; FigliodiDio; Giustificazione per la fede; Predicazione; Obbedienza; Chiesa; Che cosa è la ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] 'utopia. Aristofane contro Platone, 2014; La maschera democratica dell’oligarchia, con G. Zagrebelsky, 2014; Augusto figliodiDio, 2015; Gli occhi di Cesare. La biblioteca latina di Dante, 2015; Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio, 2016), modi ...
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cristologìa Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Gesù Cristo in quanto FigliodiDio incarnato. Storicamente le controversie cristologiche più note sono le discussioni sulle due nature [...] di Cristo (umana e divina) accese a partire dal 4° sec., nel corso delle quali maturò il distacco di monofisiti e nestoriani, e che continuarono anche dopo il Concilio di Calcedonia (451). ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Nuova Alleanza’, la Rivelazione definitiva, escatologica diDio in Gesù di Nazaret, il Messia redentore attraverso la morte (Mosè salvato dalle acque, Uccisione dell’egiziano, Le figliedi Ietro, Il roveto ardente, La morte dei primogeniti). ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figliodi Giona, fu [...] soprattutto Matteo 16, 13-19. Dopo che a Cesarea di Filippo P. aveva riconosciuto Gesù "il Messia, il Figlio del Dio vivente", in Matteo seguono le famose parole di Cristo: "Beato te, Simone figliodi Giona, perché non carne e sangue te l'ha rivelato ...
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(gr. ᾿Αντίχριστος) Il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo, ma che da Cristo sarà annientato nel suo ritorno trionfale (parusia) alla fine dei tempi. Nei Vangeli non si parla espressamente dell’A.; [...] e l’Apocalisse. In s. Paolo l’A. è l’«uomo del peccato, figlio della perdizione, che si contrappone e si innalza sopra di tutto ciò che si chiama Dio» (è dunque l’«abominio della desolazione» di Daniele 9, 27; Matt. 24, 15; Mc. 13, 14), la cui ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , perché la sua origine è sovrannaturale, essendo fondata da Cristo, figliodiDio, sovrannaturale è il suo scopo, la salvezza eterna di tutta l'umanità; sovrannaturali i mezzi di cui si serve, i sacramenti e la rivelazione. Questo suo carattere ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] mensa imbandita (curiosa deformazione del racconto evangelico dell'ultima cena). Ma il Corano insiste nel negare ch'egli sia il figliodiDio; assevera che non fu crocifisso, ma che fu rapito al cielo mentre i suoi persecutori crocifiggevano uno ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...