Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] dell’universo. Tale è il primo e principale articolo della nostra fede. Il secondo è: il Verbo diDio, figliodiDio, Gesù Cristo nostro Signore, è apparso ai profeti secondo il disegno della loro profezia e secondo il modo disposto dal Padre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] la sua esperienza inserendola nel contesto dell’amore nuziale: “Nel guardare la croce mi fu data una cognizione maggiore di come il figliodiDio fu morto per i nostri peccati con dolore grandissimo e sentivo che io stessa l’avevo crocefisso [...] ma ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] da Eusebio di Cesarea, di un trattato anonimo contro l'eresia di Artemone - rappresentante nel primo quarto del sec. III di una forma di adozionismo (dottrina secondo cui Gesù sarebbe stato un uomo adottato da Dio Padre come FigliodiDio per i ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] come creatura (ποίημα) era da respingere, in quanto impropria per definire la condizione di Cristo, che invece andava considerato FigliodiDio in senso reale e, come tale, coeterno col Padre. Ma in ambito trinitario l'Alessandrino fu irremovibile ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] in un evento visibile, è descritta per la prima volta in Lc. 24, 50-53, vista come la fine della missione terrena del FigliodiDio; per contro in At. 1, 9-11 vale a segnare l'inizio della missione della Chiesa. In entrambi i testi il racconto dell ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , seguita da una didascalia in versi leonini e circondata da quattro busti di profeti che svolgono la profezia riguardante il FigliodiDio. Anche se la denominazione di bibbie dei poveri, assunta in una fase tarda, è chiaramente impropria - dato ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] natura sive essentia, dove ribadì il principio della natura solo umana di Cristo, negandone la preesistenza e attribuendo alla potenza divina la sua assunzione a figliodiDio, resa manifesta attraverso la Resurrezione. Sempre sul tema della divinità ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] , all'amore e alla grazia. L'uomo si riconosce veramente "figliodiDio" quando scopre la legge dell'amore, che supera quella del dovere (La duplice testimonianza per i figlidiDio, in Forma futuri. Studi in onore del cardinale M. Pellegrino, Torino ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] anche la dottrina trinitaria: se facile era l’accostamento tra l’Uno e Dio padre, e tra il νοῦς o λόγος e Verbo figliodiDio (non senza correre il rischio di farne un’ipostasi inferiore all’uno), più difficile, e pure tentata, fu l’assimilazione ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figliodi un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] ), ma soprattutto per le sue opinioni dottrinali considerate poco ortodosse (da quanto si può ricostruire, la dottrina di Paolo identificava il FigliodiDio non con il Logos preesistente ma con l'uomo Gesù nel quale il Logos era comunque in qualche ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...