BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] apprese, ma soltanto "saluti humanae necessaria", vale a dire: fede nel Cristo come messia promesso ai patriarchi e come vero figliodiDio. Queste le verità necessarie alla salvezza, che sono per il B. contenute nel Vangelo. Se si tien presente per ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] 30 anni viene battezzato e subito dopo una colomba discende dal cielo, mentre una voce lo proclama figliodiDio. Dopo essersi ritirato per 40 giorni nel deserto, dove resiste alle tentazioni del Diavolo, Gesù inizia la sua predicazione, seguito da ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] e al governo del mondo. Questa facoltà divina impersonale prende dimora nell’uomo Gesù, personalizzandosi nella qualità diFigliodiDio, ma è destinata a rifluire impersonalmente nella monade paterna, quando il mondo creato avrebbe avuto fine e ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] e con il consenso del governatore romano. Ma i suoi discepoli lo consideravano il Messia, cioè il figliodiDio venuto a salvare gli uomini, e tre giorni dopo la sua morte proclamarono che Gesù era risorto. Essi cominciarono perciò a predicare ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Chiesa, mentre a partire dal terzo ordine ha inizio la sequenza di venti episodi della Vita di Cristo, in cui appare enfatizzato il ruolo salvifico del FigliodiDio nella Redenzione (Paolucci, 1994; 1996); agli incroci dei pannelli emergono testine ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] istituito quale suo servitore e interprete, nuovo Aronne o Melchisedec, reso simile al FigliodiDio, affinché restasse tra noi, da Lui a lungo custodito, grazie alle preghiere di tutti noi. Solo a lui, quindi, dopo il primo e grandissimo sommo ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] : il confronto, all'inizio del III secolo, riguarda l'interpretazione della persona di Cristo in quanto FigliodiDio nel suo rapporto con l'unico Dio.
L'autore dell'Èlenchos fornisce una formula dottrinale callistiana, piuttosto articolata, che ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] », Gv. 10, 30; o a designazioni di Gesù come «FigliodiDio», «Cristo» nel Nuovo Testamento). Tommaso d’Aquino ha cercato di articolare concettualmente questo accadere parlando diDio come prima veritas, la prima verità. Dio come «prima verità» è per ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] a Cirillo è la seguente: "Noi confessiamo Nostro Signore Gesù Cristo, l'Unigenito FigliodiDio, perfetto Dio e perfetto uomo, [composto] di un'anima razionale e di un corpo, generato dal Padre prima dei secoli secondo la divinità e, in questi ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] didattico: la stessa incarnazione di Cristo autorizzava a rappresentare il FigliodiDio sotto sembianze umane.La stesse come simboli, elementi intermediari fra la realtà tangibile diDio e dei santi e la loro realtà intelligibile e invisibile ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...