Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] rivoluzione. La posizione di successore di Cesare fu presto contestata ad Antonio da Ottaviano, il futuro Augusto, il figlioadottivo ed erede universale di Cesare, giovanissimo ma già capace della più spregiudicata politica. Tra i due si realizzò ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlioadottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] e divenne titolo con la sua assunzione da parte di Claudio. Dal tempo di Adriano lo ebbe solo l’erede al trono. Nella tetrarchia di Diocleziano, i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] pubblica sia come membro della tetrarchia sia come membro della gens Herculia. Quale figlio del Divus Constantius e figlioadottivo del senior Augustus Massimiano, Costantino è pienamente giustificato nel considerarsi uno degli imperatores ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] le divinità cui il tempio era dedicato33.
Come si è detto, il fondatore della tetrarchia, Diocleziano, e il suo figlioadottivo e co-sovrano Galerio, essendo entrati a far parte della famiglia divina di Giove avevano assunto Ercole come patrono. Così ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] di Velletri, fu il primo della sua famiglia ad ascendere al Senato – e Attia, figlia di Giulia, sorella di Gaio Giulio Cesare. Alla fine del 45 l’onnipotente prozio adottò il giovane Ottavio, che proprio in quei giorni compiva il diciottesimo anno di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] , essendo venuto meno un suocero e padre adottivo di così grande prestigio quale era stato Massimiano II 29,1-2; Zonar., XIII 2,38-41.
108 Per la data di nascita del figlio di Crispo si veda T.D. Barnes, Constantine, cit., p. 104.
109 epit. de ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] anche nipote di Massimiano, che era stato padre adottivo, in quanto Augusto, di Costanzo Cloro, suo fastes de la Préfecture, cit., pp. 92-96, n. 39; sul figlio C. Caeionius Rufius Volusianus Lampadius, che rivestì la pretura proprio in quegli anni, ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] paesi che corona l’incontro, come pure il viaggio del figlio di Gregorio Aristakēs al concilio di Nicea, da cui ritorna 2 gennaio). D’altra parte, prende uno stile più ‘nazionale’ adottando spesso un ciclo annuale, secondo il calendario e i nomi dei ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] . Il verbo educare appare però più adeguato all’educazione prestata ai figli o comunque a persone adottate in età giovanile, se non addirittura infantile, piuttosto che ai Cesari adottati in età matura della prima e della seconda tetrarchia. L’autore ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...