Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] è controversa, che contiene interessanti notizie di carattere geografico e mitologico.
Vita e opere
Figlioadottivo dello storico Lico di Reggio, fu ad Alessandria, sotto Tolomeo II e Arsinoe Filadelfo, poeta aulico e ordinatore per la biblioteca ...
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(gr. Αἰγίμιος) Nella mitologia greca, re dei Dori dell’Eta. Dai suoi figli Panfilo e Dimane, e dal figlioadottivo Illo (figlio di Eracle), sarebbero derivate le tribù doriche dei Dimani, Illei e Panfili. [...] Un’altra tradizione ne ambienta la leggenda in Tessaglia ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] nipote che desiderava avviarsi al mestiere delle armi. Il 2 gennaio dell'anno seguente faceva testamento, nominando, erede il figlioadottivo con l'invito che questi assumesse il proprio cognome. Morì nel corso del 1549 (si conserva infatti, fra gli ...
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Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] famiglie patrizie romane.
Polibio è ospitato dalla famiglia degli Scipioni. Stringe una profonda amicizia con Scipione Emiliano, figlioadottivo del famoso Scipione l’Africano, il vincitore di Cartagine, e diviene una delle figure di primo piano nel ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] con immagini inconsuete il ruscello che alimenta, creatura viva, le fontane della sua città: «Ruscello, naturai figlio de' monti, - figlioadottivo a la mia patria viene ...» (VIII). Vede con occhio attento il grano farsi candida polvere sotto la ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] dal testamento del padre, che nel 1490dice di avere ancora tutti i figli "in tenera età, peroché el mazor [cioè il C.] xe d C., un carme latino in asclepiadei in cui elogia il figlioadottivo di Giorgio Valla, Giampietro, per avere con la sua edizione ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] (De Nolhac) le postille - nel foglio di guardia del Vat. lat. 2193 - in cui Petrarca si compiace del nuovo figlioadottivo, che si è perfino improvvisato nelle funzioni di giardiniere; e dal Testamentum apprendiamo che il D. era diventato il suo uomo ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] (ff. 34-54). là un trattatello di morale che B. afferma di aver scritto per l'educazione di un suo figlioadottivo, Guglielmino di Guglielmo de Turre, genovese. B. rimase a Roma almeno fino all'estate, quando, nella instabile situazione creata dalla ...
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Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] selvaggi superstiziosi, infidi e violenti, rappresentano infatti le paure degli Stati schiavisti di quel Sud di cui Poe si sente figlioadottivo. Ma Gordon Pym è anche un tipico esempio di quel romanzo non-realistico, il romance, che domina la scena ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...