CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] fece insieme con la moglie, il cui nome pare fosse Lucia de Cudebobus, una donazione fra vivi in favore di un loro figlioadottivo.
Le edizioni, tutte di opere giuridiche e mediche, di uso didattico per lo Studio pavese, finora attribuite al C. sono ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] scritto ricorrono infatti, oltre a quello di Neri (figlioadottivo del gran siniscalco, e futuro duca di Atene), Napoli la compagnia ungherese e si dette in ostaggio insieme con i figli e gli amici più intimi a garanzia del pagamento della condotta, ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] 1816, 1817; Liber mortuorum, 1818), sembra fosse figlioadottivo di Giuseppe Bazzani. Studiò pittura all'Accademia, di Mantova dove il 16 giugno 1765 ottenne una medaglia d'argento e un anno dopo quella d'oro per il nudo. Nel 1769 dipinse tra l'altro ...
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MALFATTI, Bartolommeo (Giovanni Battista Bartolommeo)
Giandomenico Patrizi
Nacque a Mori, presso Rovereto, da Giacomo, sarto, e da Domenica Modena, il 25 febbr. 1828. Le difficoltà economiche della famiglia [...] la sua istruzione, cui però provvidero parenti e conoscenti, e soprattutto Margherita Cloz Salvetti, che lo considerò suo figlioadottivo.
Compiuti gli studi liceali a Trento, il M. si orientò verso gli studi giuridici, e seguì corsi regolari ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] nuova fase di sviluppo si ebbe nel 1922, quando la cartiera, ormai diretta da diversi anni dal nipote e figlioadottivo Neri Farina Cini, divenuto presto un personaggio di "primaria evidenza nelle vicende industriali e finanziarie della Regione e del ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] 1435 quest'ultimo fondò una propria filiale londinese sotto la ragione sociale "Filippo Borromeo" (Filippo era figlio di Vitaliano, figlioadottivo di Giovanni).
Il 16 febbr. 1413 Firenze toglieva il bando alla famiglia Borromeo, la quale cominciò ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] di Clemente III. In tale contesto del resto già si muoveva il figlio del G., Guido (V), che proprio in quegli anni figura come figlioadottivo della stessa Matilde.
Anche i rapporti con le istituzioni ecclesiastiche cittadine, diretta espressione ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] Il 27 apr. 1933 la F. venne arrestata, insieme con P. Grifone, D. Leone, D. Marini, M. Marroni e il figlioadottivo Mario Mammucari, con l'accusa di aver tentato di ricostituire il partito comunista. Trascorse circa un anno di detenzione prima a Roma ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] scelto come figlioadottivo dal vecchio Ludovico Fieschi, conte di Lavagna, protonotario apostolico e unico erede, con le nipoti Crevacuore. Le proteste sue e in seguito quelle del figlio primogenito Pier Luca furono vivacissime e diedero vita a un ...
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BRUSATI ARCUCCI, Giuseppe
Anna Maria Corbo
Non è stato possibile reperire notizie anagrafiche di questo architetto, che si presume figlioadottivo dell'architetto Camillo Arcucci. Accanto a questo, [...] compare nei primi anni della sua attività in Roma, nella seconda metà del sec. XVII: così, dal novembre 1666, è attivo nel convento di S. Maria in Campo Marzio, del quale Camillo Arcucci era architetto ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...