DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] (De Nolhac) le postille - nel foglio di guardia del Vat. lat. 2193 - in cui Petrarca si compiace del nuovo figlioadottivo, che si è perfino improvvisato nelle funzioni di giardiniere; e dal Testamentum apprendiamo che il D. era diventato il suo uomo ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] e nell'ottobre del 1516 assisterà alle sue nozze.
Nel febbraio 1505 venne stipulato il contratto matrimoniale tra il figlioadottivo di Guidubaldo, Francesco Maria Della Rovere, ed Eleonora Gonzaga: E. faceva affidamento proprio su queste nozze per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] su istigazione della moglie Isotta degli Atti decise di estromettere dalla successione il M. in favore di Sallustio figlioadottivo di lei.
Gli insuccessi riportati dal M. a Fano e a Cesena giustificavano ufficialmente il provvedimento che, peraltro ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] , era una faticosa e complessa operazione.
Nell'887 Ermengarda riuscì ad avvicinare L. a Carlo il Grosso, il quale lo riconobbe figlioadottivo. Di certo l'intenzione di Carlo il Grosso rispetto all'Impero era di indicare come suo successore un ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] luglio fu raggiunto dai familiari.
Risulta che abbia impartito lezioni di musica al nipote Luigi Alessandro Piccinni, il ventenne figlioadottivo di Giuseppe Maria, che dal 1801 al 1823 sarebbe poi stato un alacre fornitore di musiche di scena per i ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] morì nel 1475; uno Iachobus de Forlivio è citato dai Rotuli bolognesi nel 1461-62. Anche la lapide che il figlioadottivo fece dettare a Paolo Veneto e porre sul monumento sepolcrale del D. nella chiesa degli eremitani di Padova recava la scritta ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] Firenze 1936, pp. 3-16; A. Mercati, Lettere di Elisabetta e di Leonora Gonzaga a Francesco Maria Della Rovere rispettivo figlioadottivo e marito (dicembre 1521-aprile 1522), in Atti dell'Acc. virgiliana di Mantova, XXVI (1943), pp. 3-77; Mantova, la ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] sostenitore di Alfonso. Il 13 apr. 1421 la regina Giovanna chiamava ancora il C. fedele servitore suo e del figlioadottivo Alfonso. Ma in seguito i Camponeschi mutarono la loro politica, probabilmente a partire dal 1422. Nel marzo di quell'anno ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] la presenza della sua firma, vedono l'intervento preponderante della bottega nella quale si confonde quell'Ercole Del Fiore, figlioadottivo del D., nominato nel testamento del 2 ott. 1439, assieme alla vedova, quale fidecommissario ed erede degli ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] al C. le funzioni di un assiduo cameriere del cardinal Gian Pietro, il quale vedeva in lui come un figlioadottivo da far crescere a propria immagine per affidargli la tutela della potenza famigliare. Subito dopo l'ascesa al pontificato del ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...