GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] a lui dedicato che, oltre alle sue opere, ospita quelle dei suoi amici e la sua collezione, a cura del figlioadottivo Fabio Guttuso Carapezza. A Roma, presso palazzo del Grillo, è attiva l'Associazione Archivi Guttuso.
Fonti e Bibl.: E. Vittorini ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] avere idea di ciò che sarebbe accaduto alla sua scomparsa.
Venezia inviò subito soccorso alla moglie Isotta e al di lei figlioadottivo Sallustio, ai quali era stato lasciato il governo di Rimini, sperando forse di spodestarli. In città Isotta, i cui ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] giorni, mentre la madre moriva in Svezia, il piccolo Carl Theodor Dreyer cominciava a Copenaghen la sua triste vita di figlioadottivo. Aveva due anni; e la scomparsa della madre, di cui aveva perso ogni traccia, il sinistro turbinio di padri e ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] è mio", senza "prestarlo a nullo, perché molti ne sareno mal cortesi", e specialmente a "Messer" (il gran siniscalco), a suo figlioadottivo Neri ed a "Ser Nicolo (con ogni probabilità il Soderini), perch'egli ne sarà ladro" (lett. pubbl. da E. G ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] per far del male a qualcuno", e finisce in un mondo irreale dove esistono solo lui, il suo amore Natalie Wood e il figlioadottivo, Sal Mineo. Tutto questo dopo aver gridato al padre, che cercava di calmarlo dicendogli che di lì a dieci anni avrebbe ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] nipote che desiderava avviarsi al mestiere delle armi. Il 2 gennaio dell'anno seguente faceva testamento, nominando, erede il figlioadottivo con l'invito che questi assumesse il proprio cognome. Morì nel corso del 1549 (si conserva infatti, fra gli ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] L'A., come gran connestabile del re penetrò.nel Regno occupando nell'agosto 1420 Aversa. La sovrana proclamò allora figlioadottivo ed erede Alfonso d'Aragona, che tentava l'impresa della Corsica contro i Genovesi. Alfonso a sua volta nominò Braccio ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] , non ordinati né studiati, che certamente potrebbero essere di mano del B.); in seguito i lavori vennero continuati dal figlioadottivo Giuseppe F. Ignazio. Fu maestro dell'architetto Francesco Gallo. Tra i due architetti ebbe modo di stabilirsi una ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] Spaak, si avvale delle scenografie di Lazare Meerson per seguire la storia di una donna che si innamora del figlioadottivo, il quale non mostra alcuno scrupolo nello sfruttare la situazione. La kermesse héroïque, che molti ritengono il capolavoro di ...
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Tommaso Gnoli
Tiberio
Il successore di Ottaviano Augusto
Figliastro di Ottaviano Augusto, che non lo amò mai particolarmente per il suo carattere chiuso e ombroso e che lo designò successore solo dopo [...] fronte Tiberio non amò mai la vita militare e fu quindi ben lieto di potersi appoggiare alle grandi capacità del figlioadottivo Germanico. In Germania questi riuscì a vendicare il disastro di Teutoburgo, ma durante una spedizione in Oriente, dove si ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...