LICOFRONE (Λυκόϕρων)
G. Becatti
Poeta ed erudito greco, nato a Calcide nell'Eubea nel 330 a. C., figlioadottivo dello storico Lico di Reggio.
Frequentò ad Eretria Menedemo, fu poeta aulico ad Alessandria [...] sotto Tolemeo II e Arsinoe Filadelfo e curò nella Biblioteca del Museo l'ordinamento delle opere dei poeti comici e scrisse l'opera Περὶ κωμῳδίας che è perduta, e molte tragedie delle quali resta un solo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] simmetrico, eretto più tardi da Tiberio in onore del figlio, Druso Minore. Come concezione architettonica, il nuovo foro riprende Tiberio, che si inserisce nel solco augusteo. Al padre adottivo egli edifica un tempio presso l’area forense, dedicato ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] giovenaliano, impaluda nell'elogio del regime fascismo e del figlio del commemorato, l'ex collega Francesco Ercole, allora , impero dinastico-domestico e/o impero "adottivo", militarismo, espansionismo conquistatore e/o conservatismo difensivo ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] anche nipote di Massimiano, che era stato padre adottivo, in quanto Augusto, di Costanzo Cloro, suo fastes de la Préfecture, cit., pp. 92-96, n. 39; sul figlio C. Caeionius Rufius Volusianus Lampadius, che rivestì la pretura proprio in quegli anni, ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] e uomo e mantenne a lungo questo significato. Ma con il culto del padre adottivo, elevato a divinità, il Divus Iulius - Augusto sulle monete appariva come suo figlio - il concetto di Pietas si amplia sino a significare per eccellenza l'affettuosa ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] a. C. (v. apollonios, 5°). In tal caso dovrebbe trattarsi di un figlio di T., poiché gli elementi stilistici delle opere riferibili a T. e quel che sappiamo del padre adottivo Menekrates, suggeriscono di porre l'attività dei due fratelli attorno alla ...
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MENEKRATES (Μενεκράτης, Menecrates)
Red.
2°. - Scultore greco, figlio di Menekrates, scolpì con Dionysiades una parte della Gigantomachia sul grande Altare di Pergamo, verso il 180 a. C.; restano le [...] i rilievi. Possibili omonimie rendono alquanto incerta l'associazione del documento con altre notizie. Potrebbe essere il padre adottivo degli autori del Toro Farnese (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34), più difficile crederlo il "Tebano", socio d'un ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...