MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] settembre 1650 Innocenzo X nominò un nuovo cardinal nipote "adottivo", Camillo Astalli, lontanamente imparentato con la M. (il fratello di Astalli, Tiberio, aveva sposato una delle figlie di Andrea Maidalchini). Il nuovo cardinal nipote, non privo ...
Leggi Tutto
Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] di Velletri, fu il primo della sua famiglia ad ascendere al Senato – e Attia, figlia di Giulia, sorella di Gaio Giulio Cesare. Alla fine del 45 l’onnipotente prozio adottò il giovane Ottavio, che proprio in quei giorni compiva il diciottesimo anno di ...
Leggi Tutto
COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] giovenaliano, impaluda nell'elogio del regime fascismo e del figlio del commemorato, l'ex collega Francesco Ercole, allora , impero dinastico-domestico e/o impero "adottivo", militarismo, espansionismo conquistatore e/o conservatismo difensivo ...
Leggi Tutto
Primo figlio di Scipione Africano (v.), augure nel 180 a. C., padre adottivo di Scipione Emiliano (v.). Di debole costituzione, si dedicò agli studî letterarî e fu autore di una Historia Graeca (tale probabilmente [...] nella lingua, non nel contenuto), lodata da Cicerone ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] , essendo venuto meno un suocero e padre adottivo di così grande prestigio quale era stato Massimiano II 29,1-2; Zonar., XIII 2,38-41.
108 Per la data di nascita del figlio di Crispo si veda T.D. Barnes, Constantine, cit., p. 104.
109 epit. de ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] anche nipote di Massimiano, che era stato padre adottivo, in quanto Augusto, di Costanzo Cloro, suo fastes de la Préfecture, cit., pp. 92-96, n. 39; sul figlio C. Caeionius Rufius Volusianus Lampadius, che rivestì la pretura proprio in quegli anni, ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] paesi che corona l’incontro, come pure il viaggio del figlio di Gregorio Aristakēs al concilio di Nicea, da cui ritorna 2 gennaio). D’altra parte, prende uno stile più ‘nazionale’ adottando spesso un ciclo annuale, secondo il calendario e i nomi dei ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] del documento originale, e all'Ammannati, cardinal nipote adottivo di Pio II, espresse un duro dissenso nei passim.
E. Fumagalli, Documenti sforzeschi su Everso dell'Anguillara e i suoi figli, "Aevum", 60, 1986, pp. 282-89.
G. Resta, Francesco ...
Leggi Tutto
Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] . Il verbo educare appare però più adeguato all’educazione prestata ai figli o comunque a persone adottate in età giovanile, se non addirittura infantile, piuttosto che ai Cesari adottati in età matura della prima e della seconda tetrarchia. L’autore ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] fino alla sua ultima impresa (nel 1853 nacque la loro unica figlia, Silvia).
Il Regno di Sardegna era il cuore dell’esilio di 60 ducati, mentre Nicotera, uscito di prigione, la adottò come aveva promesso a Pisacane poco prima che morisse. Dopo ...
Leggi Tutto
adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...