BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] nipote che desiderava avviarsi al mestiere delle armi. Il 2 gennaio dell'anno seguente faceva testamento, nominando, erede il figlioadottivo con l'invito che questi assumesse il proprio cognome. Morì nel corso del 1549 (si conserva infatti, fra gli ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] L'A., come gran connestabile del re penetrò.nel Regno occupando nell'agosto 1420 Aversa. La sovrana proclamò allora figlioadottivo ed erede Alfonso d'Aragona, che tentava l'impresa della Corsica contro i Genovesi. Alfonso a sua volta nominò Braccio ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] , non ordinati né studiati, che certamente potrebbero essere di mano del B.); in seguito i lavori vennero continuati dal figlioadottivo Giuseppe F. Ignazio. Fu maestro dell'architetto Francesco Gallo. Tra i due architetti ebbe modo di stabilirsi una ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] Spaak, si avvale delle scenografie di Lazare Meerson per seguire la storia di una donna che si innamora del figlioadottivo, il quale non mostra alcuno scrupolo nello sfruttare la situazione. La kermesse héroïque, che molti ritengono il capolavoro di ...
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Tommaso Gnoli
Tiberio
Il successore di Ottaviano Augusto
Figliastro di Ottaviano Augusto, che non lo amò mai particolarmente per il suo carattere chiuso e ombroso e che lo designò successore solo dopo [...] fronte Tiberio non amò mai la vita militare e fu quindi ben lieto di potersi appoggiare alle grandi capacità del figlioadottivo Germanico. In Germania questi riuscì a vendicare il disastro di Teutoburgo, ma durante una spedizione in Oriente, dove si ...
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Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] famiglie patrizie romane.
Polibio è ospitato dalla famiglia degli Scipioni. Stringe una profonda amicizia con Scipione Emiliano, figlioadottivo del famoso Scipione l’Africano, il vincitore di Cartagine, e diviene una delle figure di primo piano nel ...
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Barrymore
Callisto Cosulich
La famiglia Barrymore
Nome d'arte di una serie di attori teatrali e cinematografici statunitensi, il cui albero genealogico si estende su sei generazioni (tre attive in teatro [...] , l'inglese, poi naturalizzato statunitense, Maurice B. (dal 1872 nome d'arte di Herbert Blythe, 1847-1905); il figlioadottivo Sidney (1864-1920, attivo dal 1911) fu invece il capostipite di una linea di attori cinematografici, che proseguì con il ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] è controversa, che contiene interessanti notizie di carattere geografico e mitologico.
Vita e opere
Figlioadottivo dello storico Lico di Reggio, fu ad Alessandria, sotto Tolomeo II e Arsinoe Filadelfo, poeta aulico e ordinatore per la biblioteca ...
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Capo dell'adozianismo spagnolo (717-807 circa); arcivescovo di Toledo (755), contro la dottrina sabelliana di Migezio difese nel Concilio di Siviglia (782) la sua dottrina secondo la quale Cristo, in quanto [...] uomo, è figlioadottivo, non naturale di Dio. Condannato in diversi concilî (Ratisbona, 792; Francoforte, 794; Roma, 798; Aquisgrana, 800), decisamente refutato da Paolino II di Aquileia e da Alcuino, non ritrattò mai la propria dottrina. ...
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Pittore e incisore (Osaka 1664 - Edo 1729), fondatore della scuola Torii. Ha eseguito soprattutto manifesti teatrali, ritratti di attori (è anzi il creatore di questo tipo di ritratto, tipicamente giapponese), [...] fogli volanti con immagini femminili e scene storiche. Al suo stile, schiettamente popolare, sono rimasti fedeli tutti i maestri Torii. Da ricordare, fra gli altri, il figlioadottivo Kiyonobu II (1706-1763). ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...